Parla­mento Europeo sostiene Partito per gli Animali – proposta contro la pesca esag­gerata nel mare del Nord


11 ottobre 2017

Il Parlamento Europeo ha accettato giovedi’ il 14 setrembre una serie di misure tutelative che puntano sulla diminuizione della pesca nel mare del Nord. Il Partitio per gli Animali ha ricevuto il sostegno per la sua proposta di non superare il livello del Guadagno Massimo Sostenibile nella pesca. Questa soglia entrera’ in vigore da quest’anno se i 28 peasi UE sono d’accordo.


Rete per la pesca

“Il Guadagno Massimo Sostenibile (GMS) deve essere utilizzato come soglia massima assoluta nello stabilimento delle quote di pesca nazionale. La parola “massima” non lascia nessun spazio per interpretazione,” dice europaprlamentare Anja Hazekamp.

Hazekamp evidenzia che, pur pescano ai livelli del GMS, esiste una tensione sulla popolazione dei pesci. “I programmi di pesca non dovrebbero puntare solo sul massimo guadagno che l’uomo possa trarre dal mare. Il rescupero e la manutenzione degli ecosistemi marini dovrebbere essere il principale principio di questi programmi.”

L’europarlamentare non e’ quindi a favore dei partiti nel Parlamento Europeo che cercano di alzare la soglia massima di Guadagno Massimo Sostenibile.

“Gli accordi internazionali hanno stabilito che la pesca esaggerata delle nostre acque doveva essere fermata gia’ nel 2015. Questo e’ gia’ stato postecipato fino al 2020. Ora che veramente dobbiamo pescare meno, vediamo che la gente cambia idea. Ma se ora continuiamo a pescare, a lungo termine non guadagna proprio nessuno,” avvisa Hazekamp.

Sull’iniziativa del Partito per gli Animali si vota giovedi’ anche sul divieto sulle reti nel mare del Nord che daneggiano gli animali. Spesso i mammiferi si incastrano nelle reti, come e’ gia’ successo alle foche e tanti uccelli. Dopo essere incastrati nelle reti, muoiono. La proposatd di vietare una certa specie di reti che causi questi problemi, e’ stata rigettata nella votazione plenaria. Le proposte relative alle misure per restringere la pesca recreativa invece hanno ricevuto del sostegno dal Parlamento Europeo.

On Thursday September 14th , the European Parliament voted in favour for a package of protective measures aimed at reducing overfishing in the North Sea. The Party for the Animals received support for her proposal to never fish above the level of the Maximum Sustainable Yield. This maximum limit will be enforced next year if the 28 EU countries vote in favour.


Fishing net

“The Maximum Sustainable Yield should be maintained as an absolute maximum level when enforcing the national fishing quota; the word ‘maximum’ specifically leaves no room for differences in interpretation, ” says Euro parliamentarian Anja Hazekamp.

Hazekamp points out that even if fishing will commence at the level of the MSY, the strain on fish populations will still remain significant. “Fishing plans should not only be focussed on how mankind can benefit most from the sea. Recovery and conservation of maritime ecosystems should be the primary goal of these kind of plans.”

The Euro parliamentarian therefore also criticises parties in the European Parliament that are trying to stretch the ceiling of the Maximum Sustainable Yield.

“International conventions state that overfishing of our waters should have been discontinued by 2015. This has already been postponed to 2020. Now that fishing effectively has to be reduced, you can see that the parties are getting cold feet. However, if overfishing keeps commencing, no one will be favoured in the long term, ” Hazekamp warns.

Besides this, a vote was raised on the initiative of the Party of the Animals about a ban on standing nets in front of the North Sea shore. Mammals such as porpoises, seals and sea birds often accidently get caught up in the nets, resulting in death by suffocation. The proposal to ban standing nets was rejected in the Plenary vote. However, proposals to take measures aimed at reducing recreational fishing were positively received in the European Parliament.