Worldlog Settimana 35 – 2010

La formazione di una coalizione nel governo olandese continua ad essere interessante. Dentro il CDA, il partito cristiano democratico che partecipa alla formazione, vi sono grandi differenze di opinione sul governare con il supporto del partito di Geert Wilders, senza che loro facciano parte della coalizione. La settimana scorsa è venuto fuori che la maggior parte del senato è d’accordo sulla formazione proposta dal Senatore Niko Koffeman. Il Senatore Hand Engels del partito D66 (democrati ’66) ha preso l’iniziativa di convertire la proposta di Koffeman in una lettera, e questa lettera è stata firmata dai leader di quasi tutti gli partiti (salvo il CDA e VVD). Nella lettera i leader esprimono la loro preoccupazione che Opstelten, che guida la formazione, si è limitato ad una parte dei partiti nel governo, così diminuendo le possibilità di considerare la collaborazione con il governo completo. Nella lettera, i leader sottolineano che un governo con CDA, VVD e il supporto “passivo” del PVV (il partito di Geert Wilders), non avrà il supporto del resto del governo.

La scorsa settimana abbiamo posto delle domande nella camera sui 300 maiali che sono morti durante un trasporto bestiame internazionale. Il 8 luglio 822 ninetti sono stati trasportati in Spagna, ma all’irrivo si è scoperto che 300 di loro erano morti. Gli altri erano assettati e stressati. Stranamente i’azienda olandese che era responsabile per il trasloco, non ha ricevuto nessuna sanzione. Ha solo dovuto dare un protocollo scritto da lei al ministero di agricoltura in cui doveva specificare come preverrà che succeda di nuovo in futuro una cosa del genere. L’azienda può continuare il lavoro senza nessun ostacolo. Per me è incredibile che questa azienda non abbia ricevuto nessuna sanzione, mentre il loro trasporto ha causato tanti morti.

Il Partito per gli Animali l’ha già detto nel documentario Sea the Truth: il certificato di sostenibilità Marina Stewardship Council (MSC) non è abbastanza affidabile. La scorsa settimana il certificato è venuto di nuovo in pubblicità poiché sei scienziati nel giornale Nature hanno indicato che mettevano in dubbio l’affidabilità di MSC. Il problema con il certificato sorge quando un pescatore vuole farsi certificare. Il pescatore deve andara da un consulente e paga decinaie di migliaie di euro per una valutazione. Alcuni consulenti non rispettano molto le regole e chiedono più soldi per la valutazione per aumentarsi lo stupendio.

Purtroppo il Giappone ha riaperto la caccia sanguinosa dei delfini nel Taji. Il Partito per gli Animali è fortemente contrario a questa caccia orrenda. I cacciatori attirano i delfini alla spiaggia, facendo rumore con dei tubi di metallo, dopodiché i delfini vengono maccelati oppure venduti ad aquari. Il Giappone permette la caccia dei delfini, poiché questi delfini non apparono sulla lista di animali a rischio di estinzione. E’ veramente incredibile. Ogni anno in Giappone 20.000 delfini possono essere macellati. Due anni fa Taji era responasbile per 1857 dei delfini maccelati. La popolazione di Taji è solo di 3500 persone, ma il vilaggio caccia i delfini dal dicasettimo secolo e purtroppo considera la caccia dei delfini ancora una tradizione.

Un’altra novità sulla caccia dei delfini: Greenpeace e Sea Shepherd hanno cominciato una campagna internazionale contro la caccia dei delfini nelle isole Faeroer, una provincia autonoma della Danimarca. Il Partito per gli Animali chiede attenzione per questa caccia da anni e sono contenta che queste organizzazioni chiedono, tramite una lettera alla regina danese Margaretha, di smettere la caccia dei delfini.

Un messaggio positivo è che il cantante di Travis diventa vegetariano per ringraziare Paul McCartney per la sua collaborazione con il nuovo disco. Paul McCartney, che è vegetariano, si impegna da anni per promuovere il vegetarianismo. Il Partito per gli Animali ha collaborato ad una delle sue attività, Meat Free Monday.

Alla prossima settimana!

Marianne

The negotiations over a new government remain exciting. There are vast differences of opinion within the participating Christian Democratic Appeal (CDA) about governing with parliamentary support of Geert Wilders’ Party for Freedom (PVV). Last week it was made public that a majority of the senate supported the information plea of our Party for the Animals senator Niko Koffeman. Koffeman’s plea arises from the initiative of senator Hans Engels of the party Democrats 66 (D66) transformed into a letter signed by the party chairmen of almost all parties except CDA and the liberal People's Party for Freedom and Democracy (VVD). In the letter, the party chairmen voiced their grave concerns about the fact that informateur Opstelten has limited the discussion to parties in the Lower Chamber, whereby the chances of a fruitful co-operation with the entire ‘States General’ was insufficiently set out. Also, the party chairmen in the Upper Chamber point out the fact that an intended cabinet of CDA and VVD with parliamentary support of the PVV cannot count on the support of a majority in the Upper Chamber.

Furthermore, we have raised parliamentary questions about 300 pigs that died during an international livestock transport. On July 8th 2010, 822 pigs were being transported to Spain, but upon arrival 300 pigs had died. The other animals were dehydrated and stressed. Oddly enough, the Dutch livestock transporter received no punishment. He was only asked to provide a self-written protocol to the Agriculture minister, in which he outlined what measures he would take in the future to prevent a reoccurrence. He is now free to transport animals again. I find it incomprehensible that this animal transporter received no punishment, while his actions cost so many animals their lives.

The Party for the Animals announced in the documentary Sea the Truth: that the sustainable fish label Marina Stewardship Council (MSC) is not sufficiently trustworthy. Last week this international label was in the news again because six scientists in the magazine Nature declared that they questioned the integrity of the MSC. The problem with the label arises primarily in cases where a fisherman wants to have himself registered. The fisherman must go to a consultant and pay tens of thousands of euros for an assessment. Some consultants don’t follow the rules closely and request more money for assessments in order to supplement their income.

Japan has unfortunately re-opened the bloody hunt op dolphins in Taiji. The Party for the Animals is a strong opponent of this horrible hunt. The hunters lure the dolphins to the coast by hitting metal pipes, after which they are slaughtered in the bay or sold to aquariums. Japan approves of the dolphin hunt because these dolphins are not on the endangered species list. Absolutely unbelievable. Approximately 20.000 dolphins per year in Japan are allowed to be slaughtered. Taiji was responsible for 1.857 of the slaughtered dolphins. There are only 3.500 people living in Taiji, but the village has hunted dolphins since the seventeenth century, and thus the dolphin hunt is unfortunately still seen as a tradition.

Other dolphin hunt news: Animal protection organisations Greenpeace and Sea Shepherd have started an international campaign against the dolphin hunt on the Faroe Islands, a self-governed province of Denmark. The Party for the Animals has been trying to draw attention to this terrible hunt for years and I am pleased that these organisations are urgently asking that this hunt on dolphins be stopped by means of an open letter to the Danish queen Margaretha.

And now some happy news: The singer of the band Travis has become a vegetarian to show his gratitude for Paul McCartney’s collaboration on his new CD. Paul McCartney, who is a vegetarian himself, has been campaigning against the eating of meat for years. The Party for the Animals also worked on one of his campaigns, Meat Free Monday.

See you next week!

Marianne