Parla­mento UE segue Partito per gli Animali e vuole inter­venire contro la morte delle api e contro il veleno per le api


7 marzo 2018

Il Parlamento Europeo ha accettato la settimana scorsa un disegno di legge dove alla Commissione Europea ed ai suoi membri viene richiesto di impegnarsi di piu’ per tutelare le api. Inoltre il parlamento supporta una proposta per un divieto totale sugli insetticidi velenosi dela classe neonicotinoidi. Faccendo cio’, il Parlamento Europeo segue precedenti richieste nazionali ed Europee da parte del Partito per gli Animali olandese.


Il parlamento vuole un piano dalla UE per combattere la morte delle api e rinforzare la ridotta popolazione di api. Il disegno di legge segue un report dell’ autorita’ per la sicurezza alimentare Europea EFSA. Questo report rilevo’ la settimana scorsa che le api e i bombi sono a rischio a causa dell’utilizzo di insetticidi come i neonicotinoidi. EFSA ha rivelato anche che le restrizioni della UE che erano introdotte nel 2013, non sono state sufficienti per controllare questi rischi.

Era gia’ stata pubblicata nella rivista scientifica Nature una ricerca che rivelo’ che i neonicotinoidi non sono pericolosi solo per le api, ma minacciano anche altre specie di animali nell’ecosistema.

Ricerca
Il Parlamento Europeo identifica il bisogno di maggiore ricerca nell’ambito delle sostanze per proteggere le piante che non siano danneggiose per le api. Tutte le sostanze che fanno ammallare le api devono esser vietate, laddove esiste della ricerca scientifica che lo evidenzia. Gli agricoltori debbano anche ricevere delle notifiche nei periodi in cui le api sono vulnerabili per gli insetticidi. In questo modo potranno regolare la tempistica dell’utilizzo delle sostanze. Il parlamento ha supportato anche una proposta del Partito per gli Animali di introdurre delle zone prottette per le api milliferi.

Esistono alternative che sono meglio per l’ambiente|
Le autorita’ esitano sul divieto per i neonicotinoidi poiche’ non esisterebbero delle alternative per l’agricoltura, ma una nuova metaanalisi dimostra che invece esistono sufficienti alternative non danneggiose per l’ambiente che permettono all’agricoltura di mantenere la loro profitabilita’. Gli scienziati hanno analizzato 200 studi che sono stati pubblicati dal 2014 e concludono che le alternative sono piu’ economiche, spesso almeno efficaci come i neonicotinoidi e a volte ancora piu’ efficaci, ma in ogni caso sono meglio per l’ambiente.

Grazie all’ampio utilizzo dei pesticidi il numero di api ed altri insetti continua a diminuire. Le api sono fondamentali per la nostra sicurezza alimentare. Meno api significa anche meno verdure nei negozi. Ottanta percento di tutte le piante sulla terra dipendo per la loro procreazione o evoluzione dalla fertilizzazione delle api. Gia’ in paesi come la Cina le piante vengono fertilizzate a mano poiche’ mancano sufficienti insetti.

Divieto totale sui neonicotinoidi
A marzo del 2017 la Commissione Europea ha proposto un divieto totale sui tre neonicotinoidi, tranne il loro utilizzo nelle serre. I governi nazionali devono comunque ancora votare su questa proposta e lo faranno il 22 marzo. Undici paesi sono a favore di un divieto, ancora non e’ chiara la posizione olandese.

Partito per gli Animali continua a sollecitare
Gia’ da quando entro’ nella politica, il Partito per gli Animali sta combattendo per un divieto su tra le altre cose i neonicotinoidi. Cio’ risulto’ nel 2013 in una mozione accettata per un moratorio europeo per queste sostanze velenose. Nonostante la Commissione Europea abbia poi introdotto alcune restrizioni relative all’utilizzo di questo tipo di veleno agricolturale, le misure sono state completamente insufficienti per togliere il pericolo per le api ed altri organismi.

Per questo motivo il partito ha continuato di insistere su un divieto totale nazionale. Il 18 marzo 2014 ha ricevuto supporto per le sue mozioni richiedendo il governo di farlo. Purtroppo il governo olandese continuava a mostrare poca forza. Il 22 marzo i Paesi Bassi avranno un’altra chance e il Partito per gli Animali richiede al ministro dell’agricoltura Carola Schouten di appoggiare il proposto divieto UE per i neonicotinoidi.

Last week, the European Parliament adopted a resolution which asks the European Commission and its Member States to help protect the bees. Additionally, the Parliament supported a proposal to ban the poisonous insecticide neonicotinoids completely. With this, the European Parliament follows previous national and European calls from the Dutch Party for the Animals.


The Parliament believes that an EU-wide plan is needed to stop bee mortality and strengthen the reduced bee population. The reason for the resolution is a report of the European Food Safety Authorities EFSA. They reported last week that bees, bumblebees and other insects are at risk because of the use of insecticides, such as neonicotinoids. Furthermore, EFSA said that the EU restrictions that were introduced in 2013 are insufficient to control the risks.

A research published in a scientific magazine showed that neonicotinoids are not only a threat for bees, but also for other animal species in the ecosystem.

Research
The European Parliament believes that more research is needed into crop protection agents that are not harmful to bees. All agents that make bees ill must be banned as soon as this is scientifically proven. Growers must also be told in which periods the bees are sensitive to insecticides. They can then adjust their spray strategy to this. Also, a proposal by the Party for the Animals among others, to set up protected areas for honey bees, was supported by the Parliament.

Enough environmental alternatives|
Governments have doubts about banning neonicotinoids because there would not be any alternatives for agriculture, but according to a new survey study there are enough environmental-friendly alternatives that are not harmful and can still make agriculture profitable. Scientists researched two hundred studies that had been published since 2014 and concluded that alternatives are cheaper, often just as effective and sometimes even better, but have in any case a better effect on the environment.

As a result of the large-scale use of pesticides, the number of bees and other insects is still declining. We can’t do without bees for our food security. Fewer bees also means fewer vegetables on the shelves. Eighty percent of all plants on earth are dependent on pollination by bees for their reproduction or evolution. In China among other countries they already pollinate by hand because there are too few insects left.

Complete ban on neonicotinoids
In March 2017, the European Commission made a proposal to completely ban three neonicotinoids, except for their use in greenhouses. But national governments still have to vote on this measure on 22 March. Eleven countries are in favour of a ban, but it is still uncertain what the Netherlands will decide.

The Party for the Animals as driver
The Party for the Animals has been fighting for a ban on neonicotinoids among others since its arrival in politics. It resulted in a motion for a European moratorium on these pesticides at the start of 2013. Although the European Commission placed several restrictions on the use of these types of agricultural pesticides since then, the measures are completely inadequate to take away the threats for bees and other organisms.

That is why the party continued urging for a national ban. On 18 March 2014, its motions that called for a ban by the government were supported. But unfortunately, the Dutch government showed little action. On 22 March, the Netherlands will get another chance and the Party for the Animals calls on the Minister of Agriculture Carola Schouten to then support the proposed EU ban on neonicotinoids.