‘Nessuna entrata in vigore provvisoria dell’accordo di libero scambio CETA’
Marianne Thieme invita il governo a non fare entrare in vigore in modo provvisorio il CETA. La Commissione europea vuole che l’accordo di libero scambio tra l’UE e il Canada entra in vigore nel più breve tempo possibile. Per quanto riguarda il Partito per gli Animali questo trattato non entrerà mai in vigore, ma in ogni caso solo dopo che il popolo olandese ha dato il proprio parere.
Data la grande opposizione a accordi di libero scambio, un referendum su CETA è inevitabile. Marianne Thieme ha chiesto, nel parlamento, al governo, nel corso della consultazione del Consiglio generale sul commercio estero, di non fare entrare in vigore CETA a titolo provvisorio prima che il popolo potrebbero esprimersi su di esso.
Thieme: “C’è grande opposizione sociale all’accordo di libero scambio CETA. Bruxelles vuole tuttavia l’attuazione provvisorio del trattato mentre i parlamenti nazionali non hanno dato il via libera al trattato. Dalla società, la richiesta di un referendum è forte. La democrazia deve essere rispettato da Bruxelles ed il governo.”
TTIP per vie traverse
Ora che la Francia e la Germania sembrano girarsi contro il TTIP, l’accordo di libero scambio tra l’UE e gli Stati Uniti è morente. CETA fornisce una via traversa per le società statunitensi con una filiale in Canada per fare ancora libero scambio con l’Europa. E perciò è ancora più importante che il cittadino olandese può dire ‘no’ a questo importante trattato prima che possa entrare in vigore.
Marianne Thieme calls on the Lower House to stop provisional application of CETA. The European Commission wants the free trade agreement between Canada and the EU to be implemented as soon as possible. Being against this agreement, the Party for the Animals wants to give the Dutch people a chance to speak out before it is entered into force.
In view of the considerable resistance to free trade agreements, a referendum on CETA is inevitable. During the General Consultations of the Foreign Affairs Council in the Lower House, Marianne Thieme has called on the government to stop provisional application of CETA and provide the people with the opportunity to give their views on the subject.
Thieme: “There is great social opposition to free trade agreement CETA. In spite of this, Brussels wants the agreement to be implemented provisionally, despite the fact that the national governments have not yet given their support. In society, there is an increasing demand for a referendum. Brussels and the Dutch government should respect democracy.”
Back door TTIP
Now that France and Germany seem to have turned against TTIP, the free trade agreement between the EU and the US is as good as dead. CETA will now serve as a back door allowing American companies with branches in Canada to keep engaging in free trade with Europe. Therefore it is even more important that Dutch citizens can say ‘no’ to this far-reaching agreement before it is implemented.