Brexit: ora per una colla­bo­ra­zione europea diversa


27 giugno 2016
Il Partito per gli Animali trova che Brexit non può essere senza conseguenze per il modo in cui si collabora in Europa. “L’esito del referendum britannico richiede una nuova riflessione sul treno continuo della integrazione europea e dove si siede il potere“, dice Marianne Thieme.

Brexit

La voce di molti britannici non era indirizzata contro l’Europa, ma contro il modo in cui si governa al momento a Bruxelles in modo centralissimo e poco democratico. Quando è diventato chiaro che l’euro non funzioni come amalgamante, ma come modo di dividere l’Europa, la reazione di molti partiti politici tradizionali è stata di quindi dover accelerare l’ulteriore integrazione.

Che l’elettorato la pensa diversamente dalla vecchia politica, è diventato chiaro non solo durante il referendum olandese sull’associazione, ma anche durante il referendum Brexit.

Il Partito per gli Animali richiederà nel dibattito nella Camera su Brexit, un’indagine su nuove forme di collaborazione europea, sia a livello politico che monetario.

The Party for the Animals believes Brexit cannot leave cooperation within the EU unaffected. “The outcome of the British referendum calls for a new period of reflection on the ever onward-rushing train of European integration and transfer of power,” says Marianne Thieme.

Brexit

Many Britons did not vote against Europe, but against the centralised and not very democratic way in which Europe is governed in Brussels. When it became clear that the euro served as a divisive element rather than a binding agent within Europe, many traditional political parties claimed that a stronger emphasis should be put on accelerated and more intensive integration.

That voters did not share this opinion of the old politics not only became clear during the Dutch referendum on the association agreement, but also from the results of the UK´s EU referendum (Brexit).

In the parliamentary debate on Brexit, the Party for the Animals will request research into new forms of European cooperation, on a political as well as a monetary level.