Worldlog Settimana 42 – 2013
Finalmente sta succedendo qualcosa per finire l’importo di una specie di petrolio molto inquinante! Il nostro governo deve alzare la voce a Bruxelles per raggiungere un divieto per l’importo europeo.
E’ da un po di tempo che noi lavoriamo per un divieto di questa risorsa di energia, poiché la sua produzione porta ad una grande distruggimento della natura. Si tratta di una specie di sabbia che viene maggiormente dal Canada e ha grossi effetti sugli ecosistemi là. Per liberare questa sabbia devono essere tagliate le foreste e c’è un inquinamento di terra e acqua.
Questa sabbia è molto più inquinante di altre risorse di energia per la sua produzione bicarbonica. In aggiunta, la sua produzione distrugge l’habitat delle società native “First Nations”. Le persone vengono mandate via dalla loro terra e si ammalano per i metalli e le sostanze chimiche che si trovano dentro la loro catena alimentare. Questo inquinamento causa un alto tasso di carcinoma nella popolazione locale.
Ogni anno il giornale olandese “Trouw” pubblica un top 100 degli olandesi più importanti per la sostenibilità. Siamo l’unico partito che ne fa parte! Ho potuto prendere il 18mo posto per la battaglia contro la svendita della natura dalla gestione forestiera statale. Lo scorso aprile abbiamo fatto una campagna per la foresta tramite il nostro sito web. In due settimane abbiamo raccolto 250.000 euro per comprare e liberare la natura più debole. La gestione forestiera statale doveva tagliare tramite l’asta di alcuni pezzi di natura nei Paesi Bassi. Trattandosi di un’asta potrebbero essere comprati da qualcuno che ne farebbe qualcosa di completamente diverso. Durante l’asta siamo riusciti a comprare quasi 100.000 m2! Per fortuna per ora non soni in vendita altri pezzi di natura.
La mia collega Esther ha avuto un posto nel top 100 di “Trouw” per la sua battaglia contro lo scarico di pesce e anche per la sua lotta contro i produttori di pesticidi. Ovviamente continuiamo la nostra lotta contro tutte le iniziative sbagliate che mettono in pericolo il nostro pianeta!
Oggi (lunedì il 14 ottobre) ho un incontro con l’ambasciatore rumeno sulla nuova legge rumena che consente di cacciare i cani randagi, avvelenandoli, picchiandoli o lasciandoli morire di fame nei canili. La corte rumena ha deciso di mantenere questa legge il 25 settembre. La legge però ignora alcuni accordi europei. Anche il 20 settembre ero dall’ambasciatore. Trovate un report di questa visita sul Worldlog della settimana 39. Sentirete più dettagli sulla seconda visita la prossima settimana!
500.000 ettari di natura sulle bellissime isole Aru (vicino all’Indonesia) sono a rischio di essere assorbite dalle piantagioni di zucchero delle multinazionali. Aiutate e sostenete la protesta del popolo locale.
Per finire uso questo bellissimo detto dell’ecologo famoso Rachel Carson: “We cannot have peace among men whose hearts find delight in killing any living creature.” (non possiamo avere pace tra gli uomini di cui il cuore trova piacere nell’ammazzare un essere vivo)
Un saluto, Marianne
Finally, measures are taken to curb the import of highly polluting tar sand oil! Our government will have to advocate in Brussels for a European import ban.
We have been pressing for measures against this fuel for some time as its extraction entails large-scale nature destruction and land grabbing. Tar sand oil mainly comes from Canada and is a severe attack on the ecosystems there. To be able to dig up the tar sands, forests are cut down and water and soil get polluted on a large scale.
In addition, due to its high CO2 emissions, tar sand oil is even more damaging to the climate than other fuels. On top of that, the oil extraction is destroying the habitats of native First Nations communities. People are expelled from their land and the heavy metals and chemicals that are everywhere in their food make them ill. This pollution causes an extremely high number of cancer cases among the local population.
Every year, the Dutch newspaper Trouw publishes a “Sustainable Top 100” of the most influential Dutch people in the area of sustainability. We are the only full parliamentary group of the Lower House listed! I was listed as no. 18 because of our successful fight against the selling of nature by nature organisation Staatsbosbeheer (Dutch National Forest Service). Through a ‘forest funding campaign’ last April, one quarter of a million Euros was raised through our website in two weeks’ time to buy the most vulnerable nature. Staatsbosbeheer needs to cut back and they want to do so by selling several pieces of nature in the Netherlands to the highest bidder. But the highest bidder could also be someone who would change the nature into something completely different. During the action we managed to buy almost 100,000 m2 of nature! The selling of more nature areas was fortunately suspended for now.
My colleague Esther was listed in the Top 100 by Trouw because of her fight against the illegal dumping of fish and because she made the ‘life of pesticides manufacturers difficult’. We will of course continue our fight against all ill-fated plans that will further endanger our planet earth.
Today (Monday the 14th of October), I will have a follow-up meeting with the ambassador of Romania about the new Romanian law that makes it possible to catch stray dogs at random, or to kill them by poison, hit them to death, or starve them in shelters. The Romanian Constitutional Court ruled in favour of the law on the 25th of September last. But this Romanian law ignores a number of European agreements. I also met the ambassador on the 20th of September last. The minutes of what was discussed on the 20th can be found in my Worldlog of week 39. Next week I will tell you more about the second meeting.
500.000 hectares of nature on the beautiful Aru Islands (near Indonesia) is threatened to be swallowed by sugar cane plantations of multinationals. Help and support the protest of the local population.
To finish off with, here is the wonderful statement of the world famous ecologist Rachel Carson: “We cannot have peace among men whose hearts find delight in killing any living creature.”
Greetings, Marianne