Worldlog Settimana 40 – 2012


1 ottobre 2012

Mercoledì scorso è stato arrestato l’ambientalista olandese Edwin Wiek in Thailandia. Per fortuna è stato rilasciato alcune ore dopo su cauzione, dopo che il governo olandese ha versato la cauzione. Edwin ha un conflitto con il governo Thailandese riguardante il commercio di giovani elefanti catturati nella natura per l’industria del turismo. Noi abbiamo fatto lo scorso febbraio delle interrogazioni in parlamento riguardante questa faccenda.

Edwin è fondatore delle Wildlife Friends Fondazione (WFFT), un centro di accoglienza per scimmie, tigri, elefanti e orsi che sono stati salvati dalle mani dai bracconieri e commercianti. Lui combatte il bracconaggio illegale in Thailandia, che secondo lui caccia ciano già da mesi piccoli elefanti nella natura, perché i villaggi turistici in Thailandia non hanno abbastanza elefanti da attirare i turisti. I piccoli elefanti sono catturati e le mamme uccise.
Edwin indica anche che i bracconieri sono supportati dai collaboratori del Dipartimento Thailandese dei Parchi Nazionali (DNP). Se cosi fosse, vorrebbe dire che funzionari al servizio delle autorità Thailandese sarebbero coinvolti nella caccia ai piccoli elefanti in Thailandia. Noi riteniamo la situazione di Edwin molto preoccupante e perciò seguiremo la faccenda da vicino. Non può essere cosi che il governo della Thailandia è coinvolto in pratiche illegali di bracconaggio e che chi rende pubblico questa cosa va a finire in carcere!

Anche quest’anno nel villaggio costiero giapponese di Taiji i pescatori hanno iniziato la loro crudele caccia ai delfini. Questa caccia è strettamente collegata al commercio di delfini per i delfinari nel mondo. Il Giappone rilascia 23.000 permessi ai villaggi costieri per cacciare delfini selvatici. Prima vengono acquistati, per tanti soldi, i migliori esemplari da parte di addestratori di tutto il mondo per i loro acquari. Dopodiché i delfini rimanenti (compresi focene e balene di piccole dimensioni) vengono uccisi in modo brutale cacciando dei ganci di acciaio nella testa degli animali. Ogni anno, durante la stagione di caccia, da settembre a marzo, vengono uccisi centinaia di animali. Noi riteniamo uno scandalo che il governo Giapponese permette questa caccia, senza che si sia uno scopo ragionevole e dai Paesi Bassi utilizzeremo tutti mezzi politici per vietare questa caccia.

Australia ha messo a punto un piano infelice per eliminare gli squali bianchi, perché l’anno scorso ci sono diversi attacchi sulla costa occidentale dell’Australia. Che crudeltà contro questi nomadi del regno animale. Prima l’uomo mangia i pesci, poi squali affamati vanno alla ricerca di altro cibo lungo la costa e poi l’uomo uccide gli squali … Inoltre in media muore un bagnante australiano all’anno per causa di uno squalo. Novanta bagnanti annegano senza uno squalo nella loro vicinanza. Quando ci decideranno di iniziare a svuotare il mare?

Bellissimo appello sul the Guardian per combattere l’odio contro i tassi in Inghilterra. Per fortune ci sono anche agricoltori che non ne vogliono sapere niente!

Da tutto il mondo continuano ancora ad arrivare reazione al mio vestito durante Il Giorno dei Principi ( presentazione del bilancio per l’anno prossimo) si è dimostrato di essere molto efficacie 😉

Alla prossima settimana, Marianna

Dutch animal rights activist Edwin Wiek was arrested in Thailand last Wednesday. Fortunately, he was released on bail several hours later after guarantees from the Dutch government. Edwin is embroiled in a conflict with the Thai government over the trade in captured baby elephants for the tourist industry. The Party for the Animals submitted parliamentary questions on the matter last February.

Edwin is the founder of the Wildlife Friends Foundation (WFFT), a reception centre for monkeys, tigers, elephants and bears saved from the hands of poachers and wildlife traffickers. Edwin is waging a fight against illegal poachers in Thailand who he says have for months been abducting baby elephants in the wild for use in the Thai tourist industry. The mothers of the abducted baby elephants are shot dead.

Edwin also claims that the poachers are supported by employees of the Thai Department of National Parks (DNP). If true, this would mean that Thai civil servants are involved in the hunt of baby elephants in Thailand. We are concerned about Edwin’s situation and will closely follow developments. It can’t be the case that the Thai government is involved in illegal poaching and jails the person who raises the issue!

Fishermen in the Japanese coastal town of Taiji have again this year begun their cruel dolphin hunt. This hunt is closely linked with the trade in dolphins for dolphinariums around the world. Japan issues 23,000 permits to coastal towns to capture wild dolphins. The finest examples are first sold for large sums to dolphin trainers from all over the world for placement in their dolphinariums. The remaining dolphins (including porpoises and small whales) are then cruelly dispatched by blows to the head with steel hooks. Every year hundreds of animals are killed during the hunting season (from September to March). We consider it an outrage that the Japanese government still allows this hunt, which serves no reasonable purpose. We will continue to do all we as a Netherlands-based political party to have this hunt stopped.

Australia has come up with the disastrous plan to eliminate the great white shark in the wake of multiple attacks by these sharks on the west coast of Australia in the past few years. What cruelty against these nomads of the animal kingdom. First people eat all the fish and when hungry sharks go searching for food along the coast, people kill the sharks…
Moreover, on average one Australian swimmer is killed by a shark each year, while ninety drown without a shark anywhere to be seen. When are we going to start pumping out the oceans?

Wonderful piece in the Guardian against the hatred currently being directed against badgers in Great Britain. Happily there are also farmers who want no part of it!

We are still receiving messages from all over the world regarding my outfit at the formal opening of the new parliamentary year: apparently, it was quite a hit 😉

Until next week, Marianne