Cosa fare per un pianeta vivibile? Invito a incon­trare tre gene­r­a­zioni di protettori della terra


7 dicembre 2022

Dobbiamo intensificare l'azione per il clima. Come spiegano gli scienziati, è in gioco niente di meno che un futuro realizzabile per l'umanità su questo pianeta, e le attuali politiche stanno fallendo drammaticamente. Ma come possiamo invertire la tendenza? Qual è il modo più efficace per affrontare la crisi climatica? Questo sabato 10 dicembre tre esperti di politica ecocentrica, attivismo giovanile, sostenitori e azioni legali contro i grandi inquinatori come Shell, si riuniscono a Bruxelles per scambiare riflessioni con il pubblico sulla questione più urgente ed esistenziale del nostro tempo. Vieni e incontra il membro del parlamento dei Paesi Bassi, la giovane ambientalista Ariane Giraneza e il direttore di Friends of the Earth Donald Pols all'hotel Steigenberger Wiltcher nel centro di Bruxelles alle 20:00! Registra ora per i tuoi biglietti gratuiti (I posti sono limitati).

Politici attivisti del movimento ecocentrico mondiale per la politica degli animali durante le marce per il clima a Glasgow a novembre (COP26), tra cui la deputata Christine Teunissen e il membro del Parlamento europeo Anja Hazekamp del Partito per gli animali (davanti, al centro).

È necessaria un'azione immediata per evitare il disastro climatico, come hanno affermato centinaia di scienziati del panel internazionale sul clima IPCC in una serie di recenti rapporti. La buona notizia: ci sono molte misure efficaci e convenienti per fermare il riscaldamento globale.

Portare l'attivismo in politica
"Abbiamo bisogno di più politici attivisti, che si battano veramente per la sostenibilità", afferma Christine Teunissen, membro del parlamento dei Paesi Bassi e leader di partito ad interim del ecocentrico Partito per gli Animali, il primo partito politico per i diritti degli animali al mondo ad entrare nel parlamento nazionale nella storia del mondo. Nel suo lavoro, spinge costantemente per un cambiamento positivo su temi come la giustizia climatica, la biodiversità, la deforestazione e gli accordi commerciali internazionali. L'anno scorso lei è stata una delle rappresentanti ufficiali del parlamento dei Paesi Bassi alla conferenza sui cambiamenti climatici COP26 a Glasgow, dove ha anche condotto una campagna per le strade durante il Global Day of Action per sensibilizzare sull'impatto negativo dell'industria del bestiame sulla biodiversità e il nostro clima. "È grazie agli attivisti - le persone che, giorno dopo giorno, fanno luce sulla crisi climatica - che abbiamo ancora la possibilità di invertire la tendenza. E il Partito per gli Animali contribuisce a questa causa, portando l'attivismo in politica."

Unendo le forze della politica, del diritto e dell'attivismo

Allora come combinare al meglio le forze della politica, dell'attivismo e dell'azione legale? Christine ne parlerà con Ariane Giraneza, Donald Pols e il pubblico durante lo speciale evento pubblico "Accelerare il cambiamento positivo - Tre generazioni per il clima" organizzato in occasione della Giornata dei diritti umani e degli animali e nell'ambito della Animal Politics World Conference (Conferenza mondiale sulla politica degli animali) "Portare l'attivismo politico al livello successivo" a Bruxelles.

La giovane ambientalista Ariane Giraneza ha spinto fin da piccola a far sentire la voce della sua generazione nel dibattito sul clima. “Credo che la prospettiva dei giovani sia indispensabile in materia di clima e ambiente. Anche se siamo giovani, daremo forma al mondo di domani.” Ecco perché l'anno scorso ha preso parte al gruppo ufficiale di coinvolgimento dei giovani per il G7 come delegata dell'UE per il clima e l'ambiente. È anche coinvolta nel Gruppo del Venerdì del Belgio, un serbatoio di idee politico di giovani professionisti di diversa estrazione che riflettono sulle principali sfide per la generazione Y, e lavora come responsabile politiche climatiche presso l'ONG ambientale Bellona Europa. “La grande sfida è assicurarsi che gli adulti e i responsabili politici ci ascoltino e che prendano le nostre idee e le trasformino in azioni.”

Il direttore di Friends of the Earth dei Paesi Bassi, Donald Pols, appartiene a una generazione un po' più anziana e spinge per la mobilitazione per il clima e per il coinvolgimento dei giovani. “Le organizzazioni ambientaliste sono tradizionalmente focalizzate sul lobbismo. Questo sta cambiando: noi di Friend of the Earth ci concentriamo sulla mobilitazione delle persone.” Ciò ha reso Friends of the Earth nei Paesi Bassi una delle organizzazioni climatiche più influenti. “La nostra strategia è accelerare il cambiamento creando una base di appoggio e influenzando l'opinione pubblica.” E, ultimo ma non meno importante, adire le vie legali. Perché Donald e i suoi colleghi hanno avviato la famosa e vittoriosa causa legale contro Shell, che ha fatto notizia e funge da prezioso precedente nei casi climatici in tutto il mondo.

Lasciati ispirare, unisciti alla tavola rotonda interattiva!
Questo fine settimana i tre condivideranno le loro idee ed esperienze sotto la guida del narratore etico e moderatore David Labi, fondatore dell'agenzia di narrazione etica Good Point. Siete caldamente invitati a partecipare all'evento presso lo Steigenberger Wiltcher's Hotel, 71 Avenue Louise, Bruxelles, sabato 10 dicembre dalle 20:00 alle 21:30, con drink dopo. Non mancheranno le occasioni per condividere pensieri, porre domande e incontrare gli altri cittadini, attivisti, politici ed esperti presenti in platea. Iscriviti gratuitamente ora! I posti sono limitati.

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