Un successo nella battaglia contro la soffe­renza degli animali durante l’im­por­t­azione dall’U­craina


30 aprile 2019

Grazie ad una mozione del Partito per gli Animali che e’ stata accettata, il governo olandese deve impegnarsi contro l’accordo sulle galline tra la Commissione Europea e l’Ucraina. Grazie a questo acccordo, l’Ucraina avrebbe potuto esportare molto piu’ carne di galline tenute in cattive condizioni in Europa. Queste galline vengongo chiamate galline “esplose” (perche’ sono abbuffate) ed hanno una vita breve e sofferente. In poco tempo si abbuffano cosi’ tanto che riescono malapena a stare in piede.

“Il Partito per gli Animali ha avvisato che l’accordo con l’Ucraina significherebbe un sacco di importazione di galline “esplose” da questo paese. Grazie alla nostra continua ribellione, abbiamo il supporto di quasi tutta la Camera per la mia mozione che dice al governo olandese di fermare quest’attivita’ all’ultimo minuto”, spiega il membro della Camera per il Partito per gli Animali Esther Ouwehand, elaborando il suo successo.

La Commissione Europea e l’Ucraina si sono recentemente messi d’accordo di aumentare la quantita’ di carne di gallina che l’Ucraina puo’ esportare all’UE da 20 milioni a 70 milioni di chilogrammi. I Paesi Bassi hanno approvato questo accordo sulle galline, senza che la Camera fosse stata messa a conoscenza di cio’. Grazie alla mozione del Partto per gli Animali che e’ stata accettata, il governo olandese dovra’ votare contro l’accordo sulle galline nella votazione ufficiale a Bruxelles, mentre originariamente avrebbero votato a favore. Inoltre, i Paesi Bassi dovranno ottenere supporto di altri stati membri Europei poche’ votaino contro anche loro.

Negli ultimi anni sono state costruite sempre piu’ megastalle in Ucraina. Queste megastalle causano spesso non solo una violazione dei diritti dell’uomo e dell’animale, ma anche dei grossi danni all’ambiente. Oramai l’Ucraina ha un settore del bestiame enorme, che e’ stato finanziato maggiormente dall’Europea dell’Ovest, dove gli animali vengono trattati ancora peggio che nelle megastalle olandesi. I controlli sul benessere degli animali sono limitati. Il Partito per gli Animali trova inaccettabile importare i prodotti fatti senza alcun rispetto per i diritti dell’uomo, l’animale e l’ambiente.