No all’al­le­va­mento di polpo in Europa!


5 aprile 2023

Grazie alla proposta effettuata dal Partito per gli Animali olandese della settima scorsa, il governo olandese deve attivamente opporsi in Europa contro l’apertura di un allevamento intensivo di polpo nella UE. Il richiamo del Partito per gli Animali e’ stato supportato dalla maggior parte della Camera.

Polpo in un allevamento di polpi nelle Hawaii, dove si tengono polpi catturati per sperimentazioni per l’industria di acquacultura.

Con questa proposta il Partito per gli Animali reagisce sui piani per aprire un’allevamento intensivo di polpi a Las Palmas (Spagna) per la produzione di polpo per consumo umano. Anche gli scienziati, organizzazioni come Compassion in World Farming e il partito per gli animali spagnolo PACMA si oppongono fortemente contro i piani. Coloro che siano contrari a questa nuova industria di animali sottolineano che l’allevamento di polpi porta con se della sofferenza di animali inaccettabile e contribuisce anche ulteriormente al grande problema di pesca eccessiva, considerando che i polpi mangiano il pesce.

“I polpi sono animali molto intelligenti e solitari e gli scienziati avvisano che l’allevamento di polpi porta una sofferenza degli animali molto grave. Per questo motivo abbiamo chiesto al governo di opporsi attivamente in Europa contro l’allevamento di polpi”, dicono Frank Wassenberg e Leonie Vestering, membri della Camera per il Partito per gli Animali, responsabili per la proposta. Gia’ in passato europarlamentare Anja Hazekamp del Partito per gli Animali ha chiesto alla Commissione Europea di abolire gli allevamenti di pesce industriali e di prevenire l’introduzione di un’industria di polpi.

Firmate anche voi!
L’inquinamento, gli escrementi, le alghe, gli antibiotici ed il aumentato rischio di pandemie nelle vasche o gabbie di reti nel mare – gli argomenti contro l’industria dei polpi sono chiari e sono tanti.. Come dice la Professoressa Jennifer Jacquet dell’Universita’ di New York: “Nel 21esimo secolo non esiste nessuna ragione per rendere un animale sofisticato e complesso, sorse di un cibo prodotto in modo industriale”.

Il Movimento Salva Animali (Animal Save Movement) chiede quindi di boycottare le isole Canarie finche’ i piani per l’allevamento di polpi non siano stati ritirati. Aiutate anche voi! Firmate la petizione.