Il Partito per gli Animali spinge la Commissione Europea: vietate l’esportazione di animali vivi adesso!
La settimana scorsa, MEP Anja Hazekamp del Partito per gli Animali olandese e’ andata in Spagna per sorvegliare cosa succedeva a migliaia di vitelli incastrati ed uccisi nel porto di Cartagena dopo essere stati sul mare per oltre tre mesi in circostanze orrende. Nel suo ruolo di vice presidente della Commissione Europea per l’Inchiesta sul trasporto di animali, ha rimproverato le autorita’ rumene per la loro negazione di abuso, nonostante le chiare prove disponibili. E nel frattempo si stava sviluppando un’altra tragedia coinvolgende migliaia di animali nel canale di Suez. “Continueremo a spingere fino ad un divieto totale di trasporto di animali vivi. Questo non dovrebbe mai piu’ poter succedere,” dice Sig.ra Hazekamp.
Milioni di animali di fattoria come i vitelli e le pecore sono trasportati vivi su trasporti a lunga distanza ogni anno, dentro e fuori dalla UE. Negli ultimi anni, vari incidenti orrendi durante il trasporto di animali sul mare hanno sconvolto il mondo. Barche perse sul mare per dei mesi, piene di tori privi di mangime, acqua, cura o spazio per anche solo mettersi per terra, feriti e camminando in mezzo ai loro feci; migliaia di pecore che muoiono di sete, ipertermia o esaurimento durante il viaggio di tante settimane dall’Europa al Medio Oriente; barche che si capovolgono a causa di sovracarico, portando all’affondamento di migliaia di animali: ci sono davvero troppi esempi.
Pure senza tali ‘incidenti’, il trasporto marino di animali vivi prevede l’abuso severo strutturale di animali, sottolineano i partiti per gli animali e le organizzazioni per il benessere degli animali. I regolamenti ed il controllo sono completamente insufficienti, come hanno dimostrato le indagini ufficiali e immagini prese sotto copertura. Anja Hazekamp, membro del Parlamento Europeo per il Partito per gli Animali olandese, ha quindi continuato a fare campagna per un divieto totale sui trasporti a lunga distanza di animali vivi, viaggiando a porti europei per dimostrare le violazioni di regolamenti europei e spingendo il Parlamento Europeo e la Commissione Europea di sanzionare i paesi che violano i regolamenti in modo strutturale, come la Romania.
Ora di agire
Sebbene il Parlamento Europeo abbia gia’ accordato di abbreviare i tempi di trasporto e vietare il trasporto di animali vivi verso i paesi non UE quando non possono essere garantiti gli standard di benessere per gli animali della UE, la Commissione Europea non ha agito, ed ha ripetutamene detto che avrebbe aspettato ulteriori indagini. L’anno scorso, una maggioranza del Parlamento Europeo ha votato a favore della richiesta di instaurire una commissione per l’inchiesta fatta dal Partito per gli Animali olandese – la prima inchiesta del Parlamento Europeo nella storia del benessere degli animali.
Per investigare gli abusi severi durante i trasporto di animali, la commissione interroga gente coinvolta in tutta la rete di trasporto di animali, compreso ufficiali e rappresentanti dei stati membri. “Questo e’ un passo importante verso un’Europa dove tali tasporti non succederanno mai piu’”, diceva Sig.r Hazekamp. “Esistono ampie prove che questi trasporti non sono altro che l’inferno per gli animali e che il controllo delle regole europee sul trasporto degli animali e’ completamente inadeguato; le regole che devono proteggere gli animali durante il trasporto non sono servite. Allora devi proibire i trasporti. Gli animali hanno aspettato e sofferto abbastanza, e’ ora di agire!”