Il nuovo partito per gli animali in Grecia e successi nella Danimarca, la Francia e l’Italia


25 agosto 2020

Il movimento internazionale per i diritti degli animali ed un pianeta vivibile, ha continuato a crescere bene quest’estate. Altri partiti per gli animali come quello olandese in Francia, Danimarca e l’Italia hanno avuto dei successi importanti e in Grecia e’ stato fondato un nuovo partito per gli animali. “Non per caso il Partito per gli Animali olandese viene chiamato il prodotto di esportazione principale dei Paesi Bassi. E’ bellissimo vedere che sempre piu’ persone nel mondo diventino attive politicamente si impegnino per la compassione, i diritti degli animali ed un pianeta vivibile,” dice Christine Teunissen, senatore per il Partito per gli Animali olandese. “Insieme possiamo fare la differenza.”

Membri del nuovamente fondato Partito per gli Animali greco.

Lancio del ventesimo partito per gli animali nel mondo
In Grecia e’ stato riconosciuto recentemente ufficialmente il Komma gia ta Zoa (Partitio per gli Animali), eretto a febbraio. Cosi’ per la prima volta nella storia greca esiste un partito politico con una prospettiva ecocentrica, che mette sull’agenda politica i diritti degli animali e il benessere degli animali. Il partito richiede l’attenzione per argomenti come la situazione degli animali randagi, gli animali nel settore del bestiame e il bisogno di una transizione verso una dieta vegetale. Il movimento internazionale conta con questa nuova aggiunta venti partiti per gli animali nel mondo.

Popolarita’ in Francia e in Italia

Nelle elezioni comunali francesi a giugno, il Parti Animaliste, eretto nel 2016, ha ottenuto una vittoria storica con l’elezioni di addirittura 12 candidati. Il partito per gli animali francese e’ quindi per la prima volta rappresentato nella politica locale in 11 grandi citta’, compreso Parigi, Montpellier, Grenoble e Nantes. Il partito si impegna in queste zone per una gestione umana degli animali randagi ed una gestione gentile dei topi, rendere piu’ vegetali i menu delle mense statali e la protezione dell’ambiente.

Il partito per gli animali italiano Partito Animalista si sta nel frattempo preparando per le elezioni regionali alla fine di settembre. All’inizio di agosto il partito e’ gia’ riuscito ad ottenere dei rappresentanti nella regione di Valle d’Aosta tramite la prima partecipazione nel consiglio: una collaborazione con il partito regionale simile VdaLibra. “Una giornata storica per l’’animalismo’ italiano”, sottolineano i membri del consiglio. “Cosi’ il Partito Animalista ottiene accesso agli enti che politicamente contano.” Anche nelle elezion imminenti, i partiti lavoreranno insieme per richiedere l’attenzione per un’economia e un sistem di fornimento alimentare sostenibile, come anche i diritti degli animali e dei cittadini e il rispetto per la Terra, mettendo sull’agenda politica tali argomenti.

Un grande passo avanti in Danimarca

Quest’estate e’ stato reso pubblico anche che il Veganerpartiet danese ha ottenuto abbastanza dichiarazioni di voto per poter partecipare alle prossime elezioni nazionali. Ultimamente il giovane partito danese (eretto nel 2017) ha fatto una campagna – online e sulla strada – per far concoscere alla gente la sua esistenza e visione. Ed hanno avuto successo! Entro alcuni mesi il partito e’ riuscito ad ottenere i richiesti 20.000 ‘vælgererklæringer’. Cio’ da’ opportunita’ in un paese che ha un ratio di maiale all’uomo piu’ alto nel mondo e che fa parte degli esportatori principali della carne suina e la pelliccia dei visoni in Europa.