Il governo locale in Marocco usa mezzi favo­revoli per gli animali per tenere sotto controllo le popola­zioni degli animali randagi


16 gennaio 2018

L’amministrazione della municipalità marocchina di Tangeri, nel nord del Marocco, investirà d’ora in poi in modi favorevoli per gli animali e efficace per il controllo della popolazione di cani randagi nel comune. Ciò riguarda un pacchetto integrale, che include tra le altre cose, la vaccinazione, la sterilizzazione e l’identificazione. Il comune collaborerà con l’organizzazione locale e il rifugio per gli animali randagi, “Sanctuaire de la faune de Tanger” (SFT). SFT riceve quest’anno un sostegno finanziario di circa 27.000 euro.

Questa cooperazione, che è stata approvata all’unanimità, ha, secondo il comune di Tangeri lo scopo di garantire la sicurezza e la salute dei cittadini. Il sindaco di Tangeri, Mohamed Bachir Abdellaoui, sottolinea che questa iniziativa è anche intesa come una soluzione umana per la grande popolazione di animali randagi a Tangeri. In questo modo il comune mostra che sta prendendo sul serio i suoi obblighi nel settore della protezione dei diritti degli animali. Si stima che in Marocco vivono circa 2 milioni di cani randagi. Spesso sono visti come un pericolo, maltrattati e uccisi. Tangeri è, dopo Agadir, ora il secondo comune in Marocco che mette a disposizione fondi per un approccio animal-friendly della popolazione di animali randagi.

L’intenzione è che la SFT sterilizzi gli animali randagi nel comune di Tangeri, fornisca assistenza medica e collabora con l’Autorità nazionale marocchina per la sicurezza alimentare (ONSSA) e il servizio sanitario del comune per avviare campagne di vaccinazione contro la rabbia (rabbia). Gli animali vaccinati e sterilizzati ricevono un marchio auricolare o sono identificati in modo diverso, in modo che i cittadini e le autorità sappiano che questi animali non sono pericolosi. Oltre al sostegno finanziario, il comune ha anche promesso di non uccidere animali randagi che sono stati identificati dalla SFT.


Visita del Partito per gli Animali alla SFT

L’anno scorso la senatrice del Partito per gli Animali, Christine Teunissen, ha visitato la SFT a Tangeri. Teunissen è rimasto molto colpito dal lavoro dell’organizzazione e dalla fondatrice Salima (Sally) Kadaoui. Kadaoui s’impegna con la sua organizzazione già da anni per il benessere degli animali randagi a Tangeri. Alcuni anni ha iniziato con il cosiddetto programma “Hayat”. Hayat significa (mantenimento della) ‘vita’ e il programma significa che gli animali randagi vengono medicalmente trattati, vaccinati, sterilizzati e identificati.

Ciò che rende il progetto Hayat ancora più interessante è che coinvolge e informa le comunità locali. SFT mostra ai residenti locali attraverso Hayat che i cani randagi possono essere buoni protettori di quartiere e amici. Inoltre SFT aiuta le famiglie povere a prendersi cura dei loro animali, fornendo cibo e cure mediche. Kadaoui: “Vogliamo diffondere compassione e amore. Ogni essere merita vita e rispetto. Forniamo informazioni e coinvolgiamo la comunità locale, perché questo riguarda tutti noi. Solo insieme andiamo avanti.”


I residenti locali fanno amicizia con cani randagi

Fino ad ora, questo lavoro è stato reso possibile principalmente dalle donazioni da tutto il mondo e dagli sforzi dei volontari. Kadaoui è lieto che il governo locale ora riconosca anche l’utilità di un approccio favorevole agli animali. “Questa è una notizia fantastica sia per gli animali che per l’uomo. Tutti i nostri sostenitori e donatori sono eroi. Siamo molto soddisfatto del sostegno promesso dal governo locale. Ma abbiamo ancora bisogno di donazioni, perché non è ancora sicuro quando riceveremo il sussidio e dobbiamo trattare rapidamente tutti gli animali randagi per evitare che vengano uccisi.”

Kadaoui tieni tutti aggiornati ogni giorno dal lavoro di SFT tramite, tra gli altri, Facebook ed il sito.

The council of the municipality of Tangier in the north of Morocco will start investing in humane and effective means to control the municipality’s stray animal population. This concerns an integral package, including vaccination, neutering and identification. Tangier will be cooperating with local organisation and sanctuary for stray animals “Sanctuaire de la faune de Tanger” (SFT). This year, SFT will receive a financial support of 27,000 euros.


Founder of SFT working with local communities

This cooperation was unanimously approved and, according to the municipality of Tangier, aims to ensure the health and safety of the citizens. The Tangier mayor Mohamed Bachir Abdellaoui stresses that the initiative is also intended as a humane solution to the large stray animal population in Tangier. In this way, the municipality demonstrates that it takes its obligations with respect to the protection of animal rights seriously. It is estimated that there are currently 2 million stray dogs living in Morocco. Often, they are considered a threat, abused or killed. After Agadir, Tangier is the second municipality in Morocco making funds available for a humane approach to the animal stray population.

SFT intends to neuter and provide medical care to stray animals in the municipality of Tangier, and work with the Moroccan National Food Security Authority (ONSSA) and the local health service to launch vaccination campaigns against rabies. Animals that have been vaccinated and neutered are identified, e.g. by an ear tag, so that citizens and authorities know these animals do not constitute a danger. In addition to its financial support, the municipality has also promised not to kill any stray animals identified by SFT.


Party for the Animals’ visit to SFT

Last year, Party for the Animals’ senator Christine Teunissen visited Tangier and SFT, and she was very impressed with the work done by the organisation as well as with its founder, Salima (Sally) Kadaoui. For years, Kadaoui has been selflessly dedicating herself and her organisation to the welfare of stray animals in Tangier. A few years back, she started her so-called “Hayat” programme. Hayat means (preservation of) ’life’ and the programme involves the medical treatment, vaccination, neutering and identification of strays.

What makes the Hayat project even more interesting is that it involves and educates local communities. SFT uses Hayat to show local citizens that stray dogs can be great neighbourhood watch dogs and friends. SFT also assists poor families in taking care of their animals, by providing them with food and medical care. Kadaoui: “Our wish is to spread love and compassion. Every creature deserves life and respect. We educate and involve the local community, because this concerns us all. The only way to make progress is by working together.”


Local citizens befriend stray dogs

Until now, this work has been possible mainly by donations from around the world and by the organisation’s volunteers. Kadaoui is pleased that the local government now understands the value of a humane approach. “This is marvellous news for both animals and people. All our supporters and donors are heroes, and we are very happy with the local government’s stated support. However, we still need more donations, as it is uncertain when we will receive the grant, and we have to treat all stray animals as soon as possible to prevent them from being killed.”

Kadaoui posts a daily update on the SFT’s work on Facebook and the website.