Blog di Esther: Nuovi successi e soli­da­rita’ con protettori di animali in Marocco e Grecia


18 maggio 2023

Successi! Questo e’ stato un mese di grandi svolte per gli animali!Il parlamento olandese appoggia tre cambi di legge fondamentali del Partito per gli Animali: penali molto piu’ severe per gli abusatori di animali, un divieto per la vita di tenere animali per i peggiori abusatori di animali e un divieto sull’uccisione dei propri animali di casa. Il Partito per gli Animali lotta da anni per questi cambiamenti.

Vi sono degli sviluppi positivi anche nell’area della diminuizione degli sperimenti sugli animali. Grazie al lavoro della nostra squadra, vari partiti nella Camera collaborano per ridurre il numero di sperimentazioni sugli animali. Non solo perche’ cosi’ aiutiamo gli animali, ma anche perche’ possiamo in questo modo migliorare la ricerca per la salute dell’uomo. Perche’ e’ venuto fuori che la maggior parte degli sperimenti sugli animali non aiutano l’uomo ed esistono delle alternative sempre migliori. Se investiamo nelle alternative migliori invece che nelle sperimenazioni sugli animali, possiamo evitare molta sofferenza degli animali come i beagle (cani), i topi e le scimmie.

E c’erano altre novita’ positive da parte del parlamento olandese. La nostra squadra ha fatto si’ che la Camera olandese ora sia completamente priva di bicchieri usagetta. Nell’edificio della Camera saranno utilizzati soltanto dei bicchieri riutilizzabili e questo fa una differenza di 50.000 bicchieri usagetta al mese!

Anche a livello internazionale sono uscite delle buone notizie: la Nuova Zelanda ha finito l’esportazione di animali vivi per mare. Anche in Brasile e’ stato fatto questo passo. Gli animali soffrono inutilmente durante i trasporti che durano dei giorni e il Partito per gli Animali collabora con altri partiti per gli animali nel mondo per liberare miliardi di animali da questa sofferenza. Inoltre, il nostro partito ha appoggiato nel Parlamento Europeo la legge contro la deforestazione, evitando la deforestazione in tutto il mondo rendendo piu’ difficile l’importazione di prodotti che contribuiscono alla deforestazione, come la carne bovina e la soia. E’ un passo positivo, ma in pratica sono state introdotte restrizioni per altri prodotti che causano deforestazione, come ad esempio la carne suina e il pollo. La nostra squadra nella UE si impegnera’ anche per gestire il finanziamento della deforestazione come le assicurazioni e le banche, e finire gli accordi commerciali che distruggono le foreste. Abbiamo tantissimo bisogno delle foreste!

L’immagine distribuita dalle organizzazioni per il benessere degli animali marocchine sui social per fermare l’uccisione dei cani randagi, con le parole “Fermate l’uccisione dei cani in Marocco”.

A picture that Moroccan animal welfare organizations put out on social media to stop the killing of stray dogs, with the caption "Stop killing dogs in Morocco"

E’ bellissimo vedere come un gruppo grande di organizzazioni per il benessere degli animali marocchine si e’ unito la settimana scorsa per fermare l’uccisione di cani randagi nel loro paese. Le organizzazioni puntano sul fatto che esiste un metodo efficace, riconosciuto da esperti per gestire la popolazione degli animali randagi: il programma TNVR che prevede la loro sterilizzazione e vaccinazione prima di liberarli di nuovo. Le autorita’ marocchine hanno promesso nel 2019, dopo anni di lavoro da parte delle organizzazioni per il benessere degli animali locali, di investire nel programma TNVR. Ma adesso le organizzazioni per il benessere degli animali segnalano che le autorita’ non rispettono le loro promesse e si vede un aumento della violenza contro soprattutto i cani randagi: sono torturati, avvelenati, bruciati, affamati e sparati per ucciderli. Orrendo!

Le organizzazioni per il benessere degli animali hanno bisogno di aiuto per forzare le autorita’ marocchine di fare il loro lavoro. Cosa potete fare voi? Firmate la petizione contro l’uccisione dei cani randagi e condividetela nella vostra rete, perche’ con 50.000 firme sara; trattato l’argomento nel parlamento marocchino. Richiedete nel frattempo anche tramite i social alle autorita’ marocchine di collaborare bene con le organizzazioni per il benessere degli animali per una gestione migliore di cani randagi e umani. Utilizzate l’hashtag #stopkillingdogsinmorocco. Perche’ come dicono le organizzazioni marocchine: un paese piu’ sicuro per i cani, e’ anche un paese piu’ sicuro per l’uomo!

Il Partito per gli Animali Greco

Questo mese anche il partito per gli animali greco, Komma Gia Ta Zoa ha avuto bisogno di supporto. Il partito ha reclutato un gruppo di candidati forti per le elezioni parlamentari greche il 21 maggio, ma ha ricevuto all’ultimo momento un divieto sulla loro partecipazione alle elezioni. Il motivo era un piccolo errore tecnico legato ad un nuovo sistema elettronico per la registrazione per i partiti politici, lanciato per la prima volta dal governo greco. Ovviamente non puo’ essere che il diritto umano di partecipare alle elezioni e’ tolto, soltanto per un errore tecnico in un sistema di registrazione che viene utilizzato per la prima volta. Vari europarlamentari hanno espresso la loro preoccupazione sulla sitiuazione. Abbiamo fatto anche un richiamo alle autorita’ greche insieme ad altri partiti per gli animali nel mondo per tutelare la democrazia e dare al Partito per gli Animali greco (e la alleanza politica di cui fanno parte) un’opportunita’ lecita di partecipare alle elezioni. Sembra che non sara’ il caso e il partito sta considerando di coinvolgere il giudice europeo.

Fortunatamente vi erano anche buone notizie per il partito per gli animali greco: un membro del comune e attivista per gli animali della grande citta’ Thessaloniki e’ diventata membro del partito. Cosi’ anche la Grecia ha per la prima volta nella storia un rappresentante del partito per gli animali nel consiglio del comune. Andiamo verso sempre piu’ tutelatori di animali in tutti gli strati dello stato greco!

Alla prossima volta.

Esther Ouwehand
Capogruppo Partito per gli Animali dei Paesi Bassi