I cambiamenti in Serbia iniziano con compassione e diritti degli animali
La Serbia ha bisogno di un movimento politico per i diritti degli animali, il nostro pianeta e tutti i suoi abitanti: un partito politico guidato dalla compassione per tutti gli abitanti del pianeta, anziché violenza e divisione. Il Partito per gli Animali olandese ha avuto quel messaggio lo scorso fine settimana nella capitale serba Belgrado, dove il partito ha riunito giovani protettori del pianeta e degli animali della regione per una formazione. Nel centro di Belgrado, la senatrice Christine Teunissen del Partito per gli Animali ha anche tenuto una conferenza sull'importanza vitale del cibo vegetale. Che questo argomento piace a molte persone in Serbia, era evidente dal fatto che tutti i posti per la conferenza furono rapidamente occupati.
onferenza della senatrice Christine Teunissen del Partito per gli Animali.
Nikola Tesla, inventore e pensatore trasversale con radici serbe, lo ha già detto: il crudele massacro di animali non è solo un male per gli animali, ma anche un male per la nostra morale e la nostra salute. Tesla trovava che mangiare animali fosse un'abitudine barbara di cui dovevamo sbarazzarci il più rapidamente possibile. In questo modo vorremmo anche rendere la nostra intera società meno violenta.
La società serba sta anche lottando con la violenza, la corruzione, le intimidazioni e i politici che non sono lì per le persone, gli animali e il nostro pianeta, ma principalmente per il loro ego. Il Partito per gli Animali ha mostrato a diversi giovani attivisti provenienti da Serbia, Bosnia ed Erzegovina e Croazia durante l'addestramento che è possibile fare un diverso tipo di politica. Una politica in cui non si parte da un pensiero egocentrico, ma d'un pensiero eco-centrico. Una politica in base alla quale i politici proteggono tutto ciò che è vulnerabile - natura, animali, persone, ambiente - invece di distruggerlo.
Oltre il 50% della popolazione serba non vota, ciò abbiamo apprese durante le nostre conversazioni con i giovani attivisti. La senatrice del Partito per gli Animali Christine Teunissen vedi dei parallelismi con i Paesi Bassi: "Anche nei Paesi Bassi la gente è stanca della politica e non si fidano più dei politici. Il Partito per gli Animali quindi non solo attira le persone che hanno a cuore gli animali e l'ambiente, ma anche le persone stanche dell'establishment politico. Persone che vogliono una società più sana e più premurosa. Il Partito per gli Animali ha ora 80 rappresentati politici".
Protettori di animali e clima bosniaci, croati e serbi insieme.
Quella società premurosa, in cui proteggiamo l'un l'altro e il nostro ambiente di vita, inizia con il riconoscimento dei diritti degli animali e con il cibo a base vegetale, come ha anche affermato Teunissen durante la sua conferenza a Belgrado: "Il nostro consumo di prodotti di origine animale provoca un enorme inquinamento, distruzione della natura e problemi climatici. La Serbia deve anche affrontare le sue conseguenze sotto forma di siccità e inondazioni, tra le altre cose. Una ricerca dell'Università di Oxford mostra che passando al cibo vegetale, possiamo ridurre fino al 73% delle emissioni legate all'agricoltura e restituire il 76% delle terre agricole alla natura. Con l'agricoltura vegetale potremmo nutrire in modo più sano con molta meno terra, più persone. Fermando l'uccisione di animali, non solo aiutiamo gli animali, ma anche l'uomo. L'eroe nazionale serbo Nikola Tesla lo sapeva già."
La conferenza della senatrice Teunissen è stata organizzata in collaborazione con il Climate Save Movement in Serbia. Due giovani protettori di animali e del pianeta serbi hanno presentato la conferenza.
L'anno scorso Teunissen ha parlato nella capitale bosniaca, Sarajevo, e anche lì c'era un grande interesse per una politica guidata dalla compassione. Il movimento politico internazionale per i diritti degli animali e l'ambiente è ora composto da diversi partiti politici per gli animali, con rappresentanti del popolo in Australia, Germania, Portogallo e Regno Unito, tra gli altri.