Il governo olandese deve lavorare sul benessere degli animali grazie ad una mozione del Partitio per gli Animali


22 ottobre 2019

Il ministro dell’agricoltura olandese Carola Schoutem si era dimenticata degli animali nella guida su una forma piu’ sostenibile di agricoltura, precisamente l’agricoltura circolare. Una mozione dal Partitio per gli Animali accettata corregera’ questa dimenticanza.

Esther Ouwehand, leader del Partitio per gli Animali.

Nella sua guida per l’agricoltura circolare, il governo deve introdurre dei criteri concreti relativi a come si tengono gli animali nell’industria del bestiame, e devono essere guidati dalla prospettiva dell’animale e il comportamento della specie. Una maggioranza della Camera olandese ha appoggiato questa proposta di esther Ouwehand, leader del Partitio per gli Animali.

“Senza obiettivi sul benessere degli animali, gli animali avranno anche nell’agricoltura circolare una pessima vita,” dice Ouwehand. “Guarda ad esempio la megastalla Grubbenvorst (un paese nei Paesi Bassi). In questa stalla si tengono adirittura un milione di pulcini di varie eta’ su sei piani. Queste stalle sono povere di emissioni ed hanno della tecnologia mirata alla pulizia dell’aria per prevenire l’emissione di sostenze dannose. Sei settimane dopo la loro nascita queste galline vengono macellate nel loro cortile. Nei prossimi mesi si aggiungeranno anche 34.00 maiali. Aggiungendo una macchina per fermentare il letame, questa stalla sara’ classificata come ambientalista ed e’ perfetta nella visione circolare del ministro Schouten. Per non dimenticare nella storia circolare anche gli animali, abbiamo proposto questa mozione,” dice Ouwehand.

I governi precedenti hanno gia’ proposto di far guidare il benessere degli animali nell’industria del bestiame dalla prospettiva dell’animale e il comportamento della specie entro al massimo il 2022. Ma mancano solo tre anni e questi obiettivi non sono ancora stati raggiunti minimamente. Ouwehand ha gia’ chiesto al ministro dell’agricoltura Schouten di rispettare questa scadenza del 2022, ma fin’ora non si vede nessun’iniziativa per realizzarla.

Il ministro Schouten non voleva neanche implementare le misure contro l’abitudine di tagliare le code dei ninetti, anche se da tempo proibito in Europa. “Perche’ il ministro ha escluso cosi’ chiaramente gli animali dalla sua visione circolare?” Chiede Ouwehand. “Perche’ non si mette a lavorare e non usa il mandato, cioe’ che sono gia’ state fatte delle promesse dal governo per il benessere degli animali, e non fa presente alla Camera che queste promesse sono state fatte? Perche’ non dice: la scadenza era il 2022 e vi potete aspettare da me le seguenti misure?”

Grazie alla mozione accettata, il ministro Schouten dovra’ ora comunque mettersi a lavorare per garantire meglio il benessere degli animali nell’agricoltura.