L’Europa legalizza della pesca
L’Europa legalizza superare la quota della pesca. Questo e’ l’esito del Piano di Pesca per vari anni per il mare dell’Est, su quale e’ stato raggiunto un accordo questa settimana tra i membri della UE e il Parlamento Europeo. Il Partito per gli Animali avvisa che l’accordo raggiunto e’ in contrasto con precedenti accordi sulla quota di pesca di finire non piu’ tardi del 2010. “Questo accordo legalizza non solo il superamento della quota di pesca nel mare dell’Est, ma indirettamente anche nel mare del Nord ed altre acque UE,” dice europarlamentare Anja Hazekamp, che partecipo’ alle negoziazioni rappresentando il Partito per gli Animali.
Le negoziazioni sull’accordo sulla pesca per il mare dell’Est hanno durato dei mesi e sono state difficili. La squadra che se ne occupava dentro il Parlamento Europeo ha proposto di fermare il superamento della quota di pesce non piu’ tardi del 2020. “E’ fondamentale ridurre la pesca ad un livello sostenibile per prevenire che i nostri mari vengano completamente svuotati. Sette delle otto specie di pesce nel mare dell’Est sono in pericolo a causa di troppa pesca ed altri fattori. Il mare mediterraneo e’ molto minacciato ed anche nel mare del Nord esistono delle popolazioni di pesci minacciate. L’accordo per vari anni per il mare dell’Est era una possibilita’ di gestire questo problema della pesca,” dice Hazekamp.
I Paesi Bassi ed altri paesi europei hanno rifiutato pero’ di accettare una quota sostenibile per la pesca. “I membri della UE continuavano ad identificare ulteriori eccezioni per permetterli di pescare di piu’. Una maggioranza della squadra ha mollato sotto grande pressione dei membri e la Commissione Europea. Le consguenze sono grandi e non saranno limitate al mare dell’Est,” avvisa il Partito per gli Animali, che non e’ d’accordo sull’accordo di superare le quote della pesca.
“L’accordo sul mare dell’Est verra’ utilizzato anche come punto di riferimento per il mare del Nord, il mare mediterraneo ed altre acque europee. In questo modo viene legalizzato un superamento delle quote di pesca in Europa in modo strutturale,” dice Anja Hazekamp.
Resta una sola opportunita’ di fermare la legalizzaione del superamento della quota della pesca. Il Parlamento Europeo intero deve ancora approvare l’accordo durante una riunione plenaria con tutti i 751 membri.
Il Partito per gli Animali ha posto domande nella Camera sul ruolo dei Paesi Bassi durante il processo per raggiunere l’accordo sul mare dell’Est. Ministro Frank Wasserberg ha chiesto al segretario nella Camera – Van Dam – sulla posizione olandese durante le negoziazioni.
Overfishing in Europe will be permanently legalised. This is due to the Multiannual Plan for Fisheries in the Baltic Sea on which a deal was concluded between the EU member states and European Parliament this week. The Party for the Animals warns that the agreed plan is in defiance of earlier commitments to put an end to overfishing before the year 2020. “This plan will not only legalise overfishing in the Baltic Sea, it will consequentially make overfishing in the North Sea and other European waters legal as well,” says MEP Anja Hazekamp, who took part in the negotiations on behalf of the Party for the Animals.
The months of negotiations on the plan for fisheries in the Baltic Sea advanced with difficulty. The EU negotiating team called for an end to overfishing before the year 2020. “Gradually reducing the level of fishing to sustainable levels is absolutely necessary to prevent our seas from becoming completely fished out. Seven out of the eight fish species living in the Baltic Sea are endangered due to overfishing and other factors. Fish populations in the Mediterranean Sea as well as in the North Sea are under serious threat. The multiannual plan for the Baltic Sea was our chance to start tackling the issue of overfishing,” according to Hazekamp.
However, as the negotiations proceeded, the Netherlands as well as other EU countries refused to accept a sustainable fishing limit. “EU member states kept negotiating exceptions which would allow them to fish over the set limits. A majority of the negotiating team changed their minds due to great pressure from the member states and European Commission. This will have major consequences which will not be confined to the Baltic Sea,” warns the Party for the Animals, which did not support the overfishing deal.
“The Baltic Sea Plan will also serve as a starting point for the North Sea, the Mediterranean Sea and other European waters. It will thereby legalise structural overfishing in Europe,” says Anja Hazekamp.
There is one final chance to stop the legalisation of overfishing. The plan still has to be adopted by the entire European Parliament in a plenary vote with all 751 members.
The Party for the Animals´ Lower House faction questions the role that the Netherlands has played in the realisation of the Baltic Sea Plan. MP Frank Wassenberg has posed questions in Parliament to State Secretary Van Dam about the input from the Netherlands during negotiations.