Il Blog di Esther: Speranzoso e combattivo nell'estate

Nel mio blog precedente ho scritto riguardante molte buone notizie per gli animali, le persone e il pianeta. Nei Paesi Bassi comincia la pausa estiva a prossima settimana e fortunatamente posso chiudere quest'anno parlamentare con ancora più buone notizie. E con del buon cibo, perché anche quest'anno davanti al parlamento dei Paesi Bassi è stato organizzato un delizioso barbecue a base di verdure e rispettoso degli animali. Meglio per l’uomo, gli animali ed il pianeta!

Allo stesso tempo, ci sono ancora sviluppi preoccupanti che mostrano quanto sia importante continuare a combattere insieme a livello globale contro governi e aziende che minacciano il nostro futuro.

Esther al barbecue annuale rispettoso degli animali.

Le buone notizie
Prima le buone notizie! L'ultima sera prima della pausa estiva, la Seconda Camera ha adottato diverse proposte del Partito per gli Animali che ridurranno la sofferenza degli animali negli allevamenti. Ad esempio, la maggioranza ha sostenuto la proposta del PvdD di vietare il trasporto di animali al di sopra dei 30°C. Dopotutto, il calore provoca molte sofferenze agli animali e molti animali muoiono persino durante il trasporto. Inoltre, è stata approvata una proposta per vietare i propellenti che causano dolore e stress agli animali (come le apparecchiature per scosse elettriche) nei macelli.

È stata adottata anche una proposta per la prevenzione delle malattie e della morte tra le capre. Le capre sono considerate come oggetti usa e getta dell'industria del latte di capra: gli allevatori non possono ottenere il latte da loro, quindi vengono presi dalle loro madri subito dopo la nascita e macellati entro 5-6 settimane. Ma anche in quelle poche settimane, molti capretti non ce la fanno a sopravvivere: dal 20% al 66% dei capretti si ammala gravemente e muore prematuramente. Il ministro ora deve mettersi al lavoro per cambiare questa situazione.

Un altro buon momento su cui riflettere: un anno fa il nostro Partito per gli Animali ha messo fine all'allevamento di visoni nei Paesi Bassi. Se questo non fosse accaduto, ora ci sarebbero altri cinque milioni di visoni in gabbia, in attesa di essere nuovamente gasati in autunno. Fortunatamente, questa crudele industria sta volgendo al termine in sempre più paesi: nel mese di giugno, come primo, Estonia ha vietato l’allevamento di visoni e adesso anche Irlanda ha fatto sapere che loro quest'anno chiuderanno il settore. Verso la fine dell'industria delle pellicce, ovunque!

Azione a Bruxelles contro il tenere gli animali in gabbia.

Grazie a molti cittadini, ONG e alla nostra eurodeputata Anja Hazekamp, ​​anche l'Unione europea andrà a liberare gli animali dalle gabbie: questo mese, la Commissione europea ha annunciato un divieto legale di tenere animali da fattoria in gabbia. Ciò significa che presto centinaia di milioni di maiali, vitelli, conigli, polli, quaglie, anatre e oche negli allevamenti europei non potranno più essere tenuti in gabbia. Sono orgogliosa di tutti coloro che hanno contribuito a questo! Il Partito per gli Animali continuerà a combattere finché tutte le gabbie del mondo non saranno vuote; con l'intera industria del bestiame come la gabbia più grande di cui abbiamo bisogno per liberarci al più presto.

Sempre più persone non accettano più la miseria inflitta agli animali. Questa crescente consapevolezza è in parte dovuta a fotografi come Jo-Anne McArthur, la mia eroina. È una fotografa per gli animali e ritrae le orribili condizioni in cui si trovano gli animali. Dopo tutto, l'industria animale esiste per grazia dell'occultamento; è fondamentale che i riflettori si accendano per aumentare la consapevolezza di ciò che viene fatto agli animali per carne, pesce, latticini, uova e altri prodotti animali. Che lavoro importante e difficile! Jo-Anne ispira tutti noi a continuare a fare del nostro meglio per gli animali. È stato quindi un grande onore parlare con lei durante il congresso dei membri del Partito per gli Animali.

Guarda anche Moving Animals, un cortometraggio sul suo importante lavoro.

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Fotografa Jo-Anne McArthur durante il congresso del Partito per gli Animali.

C’è ancora un mondo da vincere
Oltre alla buona notizia, stiamo entrando anche nell'estate con un senso di urgenza ancora maggiore.

Il mese scorso è trapelato un importante rapporto di scienziati climatici internazionali del panel climatico dell'IPCC. Le conclusioni? I paesi stanno ancora facendo troppo poco per prevenire un disastro climatico. La produzione alimentare diventa instabile, portando a nuove carestie. Ci aspettano siccità, inondazioni e super tempeste – qualcosa che è già una realtà devastante per molti residenti di paesi particolarmente vulnerabili.

Ma anche i paesi ricchi iniziano a risentirne le conseguenze. Il villaggio canadese di Lytton ha battuto tutti i record di caldo questo mese ed è ora completamente distrutto da un incendio. Le persone hanno dovuto fuggire per salvarsi la vita. Il caldo pericoloso per la vita negli Stati Uniti ha persino costretto le persone a rifugiarsi in centri di raffreddamento (il che aggrava anche il problema). La crisi climatica si intensifica mentre stiamo parlando e i nostri governi continuano a facilitare le aziende inquinanti.

Mentre il Golfo del Messico era letteralmente in fiamme di recente dovuto a una fuga di gas, ci sono ancora molti investimenti nei combustibili fossili. E mentre tutti gli scienziati sottolineano che dobbiamo cambiare radicalmente il nostro sistema agricolo e sostituire carne e latticini con alternative vegetali per mantenere vivibile il nostro pianeta, l'Unione Europea sceglie una politica agricola disastrosa per gli animali e l'uomo.

Come disse Greta Thunberg: “I peggiori sono i politici che dicono di fare qualcosa per il cambiamento climatico, mentre nel frattempo non succede nulla. Perché poi sembra che qualcosa cambi.”

Quest'estate lo useremo per ricaricarci e poi combattere di nuovo per l'azione reale, più vigorosamente che mai. Insieme a tante persone fantastiche in tutto il mondo.

Vi auguro una bella estate! Ad agosto tornerò con nuovo blog.

Esther Ouwehand
Capogruppo Partito per gli Animali dei Paesi Bassi