Sanzioni per l’eco­cidio e la soffe­renza degli animali? Supportate i piani del Partito per gli Animali nel Parla­mento Europeo


16 novembre 2022

Deve diventare penale causare danni all’ambiente e sofferenza agli animali in tutta la UE. Questo dice non solo il Partito per gli Animali olandese, che ha fatto una serie di proposte al riguardo, ma anche la Commissione dell’Ambiente del Parlamento europeo, che ha votato sull’argomento alla fine di ottobre. Anche a livello nazionale il Partito per gli Animali olandese e l’australiano Animal Justice Party hanno raggiunto dei successi importanti relativi alla tutela dell’animale, l’ambiente ed il clima.

La legislazione europea sulla tutela dell’ambiente e dell’animale, sta subendo una revisione al momento. La Commissione dell’Ambiente propone di rendere penale in tutta la Unione Europea il rilascio illegale di sostanze che danneggiano l’uomo o l’ambiente, e di portare nell’ambiente degli organismi geneticamente manipoliati. La commissione ha votato anche a favore della proposta di rendere penale l’ecocidio – l’appositamente danneggiare gravemente, ampiamente o cronicamente l’ambiente, una cosa gia’ richiesta dal Partito per gli Animali e l’organizzazione Stop Ecocidio.

Gia’ in passato il Partito per gli Animali olandese ha fatto una proposta per rendere penale l’ecocidio nella Camera, con esempi di tutto il mondo ed un piano di dieci passi concreti. Il partito ha messo a disposizione il piano in inglese, francese ed arabo, per richiedere a livello mondiale ai governi di aggregarsi al movimento mondiale per fermare l’ecocidio.

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Masterclass Ecocidio & Cibo da Jojo Mehta (direttore Stop Ecocidio Internazionale) e Lammert van Raan (membro della Camera per il Partito per gli Animali olandese) durante la conferenza mondiale Salvare il Mondo con Forchetta e Coltello della Fondazione Politica dell’Animale (Amsterdam, 2021).

In linea con questo, il partito si oppone anche con successo contro gli accordi commerciali che distruggono l’ambiente ed il clima. La settimana scorsa e’ stata accettata una proposta del Partito per gli Animali contro l’Energy Charter Treaty (ECT) – un accordo che tutela gli investimenti di energia fossile e che viene rigettato da sempre piu’ paesi nella UE. “La possibilita’ e’ aumentata che la UE esce completamente dall’ECT che distrugge il clima tramite l’energia fossile!” dice Christine Teunissen, membro del parlamento per il Partito per gli Animali e coproponitore della proposta. Due anni fa il partito ha gia’ costretto il governo olandese di ritirarsi dall’accordo Mercosur tra la UE e dei paesi sudamericani.

Sanzioni piu’ severe per chi abusa gli animali

A ottobre la Commissione dell’Ambiente europea ha accettato anche la proposta del Partito per gli Animali per rendere penale l’ignorazione del benessere degli animali. Si tratta di lasciare affamati e causare scomodita’, dolore, ferite e malattie. Deve diventare penale anche ‘l’azione illegale’ che rende impossibile agli animali di avere il loro comportamento naturale. Questo varra’ per gli animali domestici, nel settore del bestiame, nella natura e gli animali nel laboratorio.

Le persone che violano questi argomenti, devono secondo la Commissione dell’Ambiente, poter ricevere un divieto per la vita di tenere o lavorare con animali. Se questo succede dipende dai pasei UE e il loro sistema giustiziario nazionale; i paesi UE mantengono l’ultima parola su quali sanzioni siano applicate, ma la sanzione deve essere in linea con la severita’ del fatto penale. Il Partito per gli Animali ha gia’ chiesto nei Paesi Bassi dalla sua fondazione delle sanzioni piu’ severe un divieto a lungo termine (e nei casi severi per la durate di tutta la vita) per le persone che sono colpevoli di abuso di animali.

In Australia l’Animal Justice Party ha raggiunto recentemente una grande vittoria in questo ambiente. La’ e’ stata accettata la settimana scorsa la sua proposta di vietare tenere e lavorare con animali dopo essere stati trovati colpevoli di abuso, dal loro Upper House. “Recentemente un contadino di cuccioli di cani e’ stato condannato per abuso di animali, ma gestisce ancora una fattoria con oltre 100 cani”, racconta parlamentare Emma Hurst dell’Animal Justice Party New South Wales – e questo e’ solo uno dei tanti esempi crudeli che conosce. “Abbiamo dovuto aggiustare la legge per farsi’ che le persone che sono condannate per abuso di animali non abbiano accesso ad animali.”