Notizia calda: i Paesi Bassi vietano l’importazione di trofee di caccia
Le trofee di caccia di un numero di specie di animali selvatici non possono piu’ essere importati nei Paesi Bassi. Cosi’ il governo implementa l’accettazione della mozione di Marianne Thieme (Partito per gli Animali) e Rudmer Heerema (VVD, un altro partito politico olandese). D’ora in poi vengono rifiutati l’ivorio, la pelliccia di tigre e le corna del rinoceronte alla frontiera.
Partendo immediatamente, l’importazione di trofee di caccia di oltre 200 specie di animail e’ vietata. Si tratta di tra l’altro il rinoceronte bianco, l’elefante, il leopardo, il leone, l’ippopotamo e l’orso polare. Questo e’ il risultato di una mozione di Marianne Thieme (Partito per gli Animali) e Rudmer Heerema (VVD), che e’ stata accettata dalla Camera a luglio del 2015.
I cacciatori pagano molti soldi per dei viaggi di caccia sull’elefante, il leone ed altri animali a rischio d’estinzione. Fin’ora le trofee potevano essere importate legalmente chiamandole ‘possesso personale’. L’importazione delle trofee di caccia e’ un metodo importante per quello che viene chiamato ‘wildlife crime’ (attivita’ criminali relative agli animali selvatici). Dalla frontiera olandese non si riesce piu’ a rintracciare la provenienza dell’animale e quindi fin’oggi animali e prodotti di animali illegalmente ottenuti potevano essere importati sotto la denominazione di “trofea di caccia”.
Marianne Thieme: “wildlife crime non e’ solo una minaccia importante per la biodiversita’, ma anche per la stabilita’ nel mondo. E’ una importante risorsa per le reti criminali e terroristici. E’ un cambio importante che i Paesi Bassi finalmente finiscano questa pratica.”
Cecil
Annualmente vengono sparati 30.000 elefanti. L’anno scorso sono stati sparati 1215 rinoceronti in Sud Africa e nell’ Ovest di Africa vivono ora solo 400 leoni. L’anno scorso vi e’ stata molta commozione a livello internazionale quando un dentista americano uccise il famoso leone Cecil durante una vacanza di caccia in Zimbabwe.
Il nuovo divieto di importazione causa ai cacciatori olandesi di non poter piu’ fare “bella figura” a casa con i loro animali sparati fuori dall’Europa. Il Partito per gli Animali spera che cosi’ sia stato tolto un importante incentivo di utilizzare la natura straniera come terreno di caccia. E’ pero’ fondamentale che a breve termine venga fermata anche l’esportazione ad altri paesi di tali trofee di caccia.