Gli animali non possono votare, ma voi potete!

Questa settimana – dal 6 al 9 di giugno – oltre 400 milioni di cittadini in 27 paesi possono votare per il Parlamento Europeo. La UE ha un impatto importante sulla vostra vita, ma anche sulla vita di miliardi di animali. Per tenere il nostro pianeta vivibile per le generazioni presenti e future, dobbiamo cambiare drasticamente le nostre interazioni con altri animali. Per questo motivo e’ stato formato Animal Politics EU (Politica Animali UE) dai partiti dai Paesi Bassi, la Germania, la Francia, il Cipro, la Spagna e il Portogallo. Siamo pronti per alzare la voce per il pianeta intero e tutti i suoi abitanti!

Enesimi studi hanno dimostrato perche’ dobbiamo agire contro l’industria degli animali. Per finire la sofferenza immensa [1], per combattere il cambio climatico [2], per proteggere la natura [3] e per prevenire nuove pandemie [4]. Cio’nonostante, ogni anno 8.4 miliardi di animali terrestri e ancora piu’ animali marini sono uccisi nella UE. E oltre l’80 percento dell’ budget per l’agricoltura – la spesa principale della UE – va all’industria degli animali, mantenendo in modo artificiale i prezzi bassi per i prodtti distruttivi.

Sappiamo cosa bisogna fare, ma alla fine gli animali sono sempre l’ultimo partito considerato. Abbiamo bisogno di partiti dedicati a questi argomenti fondamentali, rappresentando gli animali invece di interessi economiche a breve termine. Animal Politics EU guida il cambio dal centro della nostra democrazia, infleunzando gli accordi per assicurare che gli animali sono rappresentati in modo giusto.

Questi partiti – con i loro leader eli partito – insieme formano Animal Politics EU.

I nostri piani

In our manifesto we translated our critical approach to the system into pragmatic plans to turn the tide. Our plans include decreasing the number of animals kept in the livestock industry by 75%, banning fur farms, stopping illegal pet trade and ending animal transports. We also want to protect animals in the wild, such as wolves, achieve a pesticide-free food system and appoint a dedicated EU-Commissioner for Animal Welfare. Nel nostro manifesto abbiamo tradotto il nostro approccio critico in confronte al sistema in piani pragmatici per cambiare la direzione. I nostri piani comprendono una diminuizione di 75% del numero di animali tenuti nell’industria del bestiame, vietare le fattorie di pelliccia, fermare il commercio illegale di animali domestici e abolire i trasporti di animali. Vogliamo anche proteggere gli animali selvatici, come i lupi, raggiungere un sistema alimentare privo di pesticidi e istaurare un commissionario UE dedicato al Benessere degli Animali.

Oltre al nostro manifesto e sito web, potete trovare i piani dei sei partiti cliccando i link qui sotto (le date di votazione sono indicate tra parentesi).

• I Paesi Bassi: Partij voor de Dieren (6 giugno)
  
• La Francia: Parti Animaliste (9 giugno; 8 giugno per i territori esteri)
  
• La Germnia: Tierschutzpartei (9 giugno)
• La Spagna: PACMA (9 giugno)
• Il Portogallo: PAN (9 giugno)
• Il Cipro: Animal Party Cyprus (9 giugno)
  

Sources

[1] four-paws.org/campaigns-topics/topics/farm-animals/cruel-practices-in-farm-animal-husbandry
[2] eurogroupforanimals.org/news/eu-policies-need-support-dietary-shifts-sustainable-farming-tackle-climate-change
[3] vox.com/future-perfect/22287498/meat-wildlife-biodiversity-species-plantbased
[4] ciwf.org.uk/research/animal-diseases/zoonotic-diseases/