Aiutate a salvare gli animali incas­trati nei terremoti devas­tanti a Turchia e Siria


22 febbraio 2023

Mentre si salvano ancora delle persone dalle macerie in Turchia e Siria, salvatori di Animal Save Turkey (Salvataggio Animale Turchia) hanno cominciato in parallelo con le operazioni meno documentate, rischiando la loro vita per salvare l’altissimo numero di animali domestici e di fattoria che sono stati abbandonati, ‘orfani’, incastrati in edifici e privi di cibo e acqua dai terremoti inimaginabilmente devastanti che hanno colpito la zona di frontiera. “Stiamo lavorando zsotto circostanze estremamente difficili, circondati dalla morte e la sofferenza. Cio’nonostante, vogliamo continuare i nostri impegni per tutti gli animali, se persi in edifici o lasciati nelle fattorie, racconta Nilgün Engin di Animal Save Turkey alla gazzetta della Georgia Georgia Today. “Tutto il supporto che riceviamo e’ utile.”

Salvatori di animali di Animal Save Turkey stanno lavorando nella zona terremotata.

Come la stampa in tutto il mondo ha riportato, e i salvatori in zona confermano, il primo terremoto e quelli consecutivi hanno risultato in un completo caos e sofferenza. Mentre il tasso di mortalita’ umano e’ stato riportato ora oltre il 41.000 e sta ancora aumentando, non esistono dati sul tasso di mortalita’ degli animali. Animali domestici come i cani, gatti, uccelli e topi sono intrappolati in gabbie, edifici ed incastrati nelle macerie, o svagano le strade in panico cercando cibo e acqua – solitamente in vano. Animali nelle fattorie come i cavalli e le pecore sono stati abbandonati e lasciati da soli nelle fattorie. Animal Save Turkey, il filiale locale del Animal Save Movement internazionale, sta collaborando con altre organizzazioni per animali nel paese per fare tutto il possibile per aiutare questi animali e le persone che li aiutano.

“Molti dei nostri amici rischiano la loro vita entrando negli edifici colpiti per salvare gli animali, ma questa e’ una cosa che sentiamo che dobbiamo fare,” racconta Nilgün Engin, organizzatrice di Ankara Save Chapters e intermediaria regionale per il Medio Oriente e Sud Africa di Animal Save Turkey. “Normalmente viviamo in Ankara, Istanbul ed Izmir, ma ora stiamo lavorando i turni per andare a Kahramanmaraş, Gaziantep, Malatya, Adıyaman, Hatay (Antakya) e dovunque vi sia bisogno di aiuto. Stiamo portando mangime, gabbie, acqua, coperte, latte in polvere per cuccioli, pannolini e materiali d’igiene per i sopravvissuti. Forniamo un supporto di trasferimento di salvataggio agli animali che ne hanno bisogno e mandiamo anche acqua e mangime agli animali delle fattorie tramite i loro padroni o gruppi locali.”

Gli animali sopravvissuti ricevono supporto medico dai veterinari locali e sono portati ad un posto sicuro ad Ankara o Izmir, dove altre squadre coordinano le procedure di adozione, il trasporto di fornimenti alle zone del disastro e raccolgono fondi. “Ci serve tutto l’aiuto che c’e’, perche’ fara’ differenza per ogni gatto, cane, uccello, topo, cavallo e pecora.” Altre organizzazioni coinvolte nella ricerca ed il salvataggio di animali in zona sono il Animal Rights Watch Committee HAKİM, l’Associazione Vegana Turca, BURKAH e Hayvanlara Adalet Derneği.

Donate ora, per aiutare a salvare gli animali in Turchia e Siria!
Per assicurare che i fondi vadano veramente agli animali che ne hanno bisogno tramite le organizzazioni di salvataggio degli animali affidabili, il Movimento Animal Save e’ in stretto contatto con i suoi alleati da tempo che sono in zona. Il loro filiale olandese Animal Save Nederland, ha messo su una raccolta di fondi centralizzata per assicurare che i soldi e fornimenti vadano laddove c’e’ piu’ bisogno – sia in Turchia che in Siria. Siccome e’ quasi impossibile inviare soldi in Siria dall’estero a causa delle sanzioni imposte al regime siriano, sta viaggiando una squadra di Animal Save Turkey alla frontiera siriana questa settimana per contattare i salvatori e portare mangime e fornimenti al paese.

Potete aiutare anche voi a salvare gli animali! Per favore donate quello che potete.