Il Partito per gli Animali dei Paesi Bassi costringe il ministro a votare nell’EU contro il veleno agricolo glifosato


20 settembre 2023

Il Parlamento dei Paesi Bassi ha adottato la proposta della deputata del Partito per gli Animali Leonie Vestering, che invita il Ministro dell'Agricoltura, della Natura e della Qualità Alimentare a votare contro la nuova autorizzazione del glifosato nel Consiglio agricolo europeo. Il glifosato è il principio attivo del veleno agricolo più utilizzato al mondo: Round-up.

Sebbene numerosi studi scientifici colleghino il glifosato al cancro, al morbo di Parkinson, all'avvelenamento di piante e animali acquatici e all'inquinamento dell'acqua potabile, la Commissione europea propone di autorizzare nuovamente questo veleno agricolo per altri 15 anni.

Voto affrettato

Alcune informazioni trapelate hanno recentemente rivelato che la Commissione europea vuole che gli Stati membri votino a porte chiuse su una nuova autorizzazione del glifosato già a settembre. Ciò è eclatante, perché l’Autorità alimentare europea EFSA ha dichiarato nel luglio di quest’anno che mancano ancora molte conoscenze sulla sicurezza del glifosato. I documenti di riferimento su cui l'EFSA ha basato il proprio parere non saranno resi pubblici fino a ottobre, cioè dopo le votazioni previste a Bruxelles.

Vestering: “Sappiamo già da anni che il glifosato è molto dannoso e che non è nemmeno necessario per un’agricoltura sana e sostenibile. Le erbacce possono essere rimosse anche meccanicamente e per questo non è necessario irrorare i campi con questo giallo-velenoso. Dobbiamo proteggere la nostra salute e la biodiversità, quindi questo è un ottimo primo passo.”

Un divieto è indispensabile

Per questo motivo il ministro dell'Agricoltura, della Natura e della Qualità alimentare dei Paesi Bassi è stato incaricato di votare contro la nuova autorizzazione del glifosato nel Consiglio agricolo europeo. Il Partito per gli Animali, insieme ai cittadini preoccupati, alle organizzazioni ambientaliste e all'Associazione Parkinson, invita anche gli altri Stati membri a votare contro la nuova ammissione. Se questa nuova autorizzazione non verrà concessa, a partire dal 1° gennaio 2024 sarà vietato l’uso del glifosato nell’UE. Sarebbe un’ottima notizia per le persone, gli animali e la natura.