Costruire un movimento compassionevole durante la conferenza mondiale
Alla fine del 2023 si sono uniti i partecipanti da 28 paesi diversi all’Aya, nei Paesi Bassi, per la Conferenza Mondiale della Politica degli Animali annuale. Quest’anno il tema e il rispettivo programma era ‘Costruire un Movimento Politico Compassionevole’. In un mondo di populismo in crescita ed aumento dei conflitti, la conferenza era un posto di speranza e unione. Come diceva uno dei partecipanti alla fine della conferenza: ‘Queste riunioni sono sempre momenti importanti di contatto umano che ci danno la opportunita’ di costruire insieme un mondo migliore.’
Tutti i partecipanti della Conferenza Mondiale della Politica degli Animali.
La conferenza ha unito persone dal Medio-Oriente, il Nord-Africa, l’Africa dell’Est, l’Europa e l’Oceania. Ogni anno si aggiungono partecipanti da nuovi paesi, un forte segnale che il nostro movimento internazionale cresce e diventa sempre piu’ forte.
Una visita al parlamento olandese
La conferenza ha iniziato venerdi’ con una guida nel parlamento olandese, dove il nuovo membro del parlamento Ines Kostić en il precedente membro del parlamento Eva van Esch hanno spiegato ai partecipanti il sistema politico olandese e il modo di fare politica dal Partito per gli Animali olandese. I partecipanti potevano anche guardare la sala plenaria della Camera, dove hanno luogo i dibattiti settimanali e che normalmente non e’ aperta al pubblico.
I partecipanti della conferenza nella sala plenaria della Camera.
Le relazioni
Durante il weekend vi erano dei corsi su come fare campagna elettorale, raccogliere fondi e partecipare alle elezioni politiche. Inoltre erano organizzate delle relazioni dallo scienziato di politica tedesco Ali S. M. Abad sulla rappresentazione degli animali nei processi politici e dall’autore belgo del libro Come creare un Mondo Vegano, Tobias Leenaert, su come gli attivisti possono mantenere la speranza. Sarano resi disponibili sul sito web le registrazioni di queste relazioni, in modo che tutti li possano vedere.
I partecipanti collaborano su un’attivita comune.
Rafforzare la comunita’
Oltre ai corsi e le relazoni era stato creato molto spazio per fare pubbliche relazioni e rafforzare la comunita’. Durante l’aperitivo di apertura vari partecipanti avevano un proprio tavolo dove potevano raccontare agli altri partecipanti sul lavoro della loro organizzazione. Molti avevano attenzione per le organizzazioni che lavorano in Palestina. Ad esempio e’ stata presentata l’organizzazione Vegani per Palestina. Quetsta organizzazione si impegna per unire i vegani nel mondo per la causa palestinese tramite la condivisione di informazioni sui social. Un’altra organizzazione palestinese che e’ stata presentata durante l’apertivo era la Squadra Palestinese Salvataggio Animali Baladi. Questo rifugio per animali offre sanita’ agl animali randagi in Palestina, facilita l’adozione di animali randagi e si impegna per aumentare la consapevolezza sui diritti degli animali. Altre organizzazioni che hanno ricevuto piu’ attenzione erano Luv4All Uganda, UAnimals Ukraine e Global Animal Law Association (Associazione Mondiale per la Legge sugli Animali).
I partecipanti ricevono informazioni su UAnimals Ukraine.
Il Trattato Vegetale
Il weekend della conferenza finiva con una firma comune del Trattato Vegetale, un’iniziativa internazionale che promuove una transizione verso un’abitudine alimentare sostenibile e vegetale. Coloro che avevano preso l’iniziativa del Trattato Vegetale, facevano una presentazione sull’iniziativa, dando esempi di grandi organizzazioni e citta’ che hanno gia’ firmato l‘iniziativa e esempi pratici del progetto. Tenete sott’occhio il nostro sito web per sentire di piu’ su questa iniziativa!
Un partecipante firma il Trattato Vegetale.
Dopo il weekend, piu’ che ottanta partecipanti tornarono a casa sodisfatti, pieni di nuova ispirazione, idee, conoscenza ed amici. ‘Non riesco a trovare le parole per esprimere quanta forza, ispirazione e nuove idee ho acquisito. Mi ha dato molta forza incontrare tutti i partecipanti compassionevoli e forti’, diceva uno dei partecipanti della conferenza.